Daniel Yule non sarà più il rappresentante degli atleti in casa FIS: "Un impegno troppo gravoso"

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Daniel Yule non sarà più il rappresentante degli atleti in casa FIS: "Un impegno troppo gravoso"

Lo slalomista elvetico non si ricandiderà per un secondo mandato. Il rammarico di Bernhard Russi, "ma capisco la sua decisione".

Un anno e mezzo di ottimo lavoro, lui che era stato voluto a gran voce dagli stessi colleghi per le sue qualità sotto ogni punto di vista.

Ora, Daniel Yule ha deciso che l'impegno da rappresentante degli atleti in FIS, sia davvero troppo per portare avanti al meglio la sua carriera da atleta che, dopo l'ultima splendida stagione (tre successi nelle classiche dello slalom come Campiglio, Adelboden e Kitzbuehel, il pettorale rosso in ballo sino all'ultima gara), è ormai ad altissimi livelli.

Il 27enne vallesano ha inviato una lettera alla FIS, come riporta il “Blick”, annunciando che non si ricandiderà per un secondo mandato nella primavera 2021: “Mi sono reso conto che era diventato un impegno troppo gravoso per me, spesso mi alzavo alle 5 del mattino per riuscire a fare tutto – la spiegazione di Yule al quotidiano elvetico – Devo concentrarmi al meglio concedendomi anche più tempo per la vita privata”.

Bernhard Russi, il grande ex discesista rossocrociato a capo del comitato sci alpino in casa FIS, si è detto dispiaciuto “in quanto Daniel ha sempre interpretato molto bene questo ruolo, ma capisco la sua decisione”.

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