L'aumento del vento ha portato a rinunciare, dopo il rinvio al pomeriggio americano, alla disputa delle due discese di apertura delle finali di CdM: Federica Brignone vince ufficialmente la seconda sfera di cristallo assoluta dopo 5 anni, aggiungendoci la prima della carriera nella disciplina regina davanti a Huetter e Goggia. E Odermatt conquista per la seconda stagione consecutiva anche questo trofeo. Domenica i super-g.
Un rinvio di oltre 3 ore, prima per la nevicata della notte che ha portato ad un extra-lavoro in pista sulla “Challenger”, poi per l’aumento del vento.
E alle 14.00 locali in punto, le 21.00 italiane, è arrivata l’ufficialità: discese finali a Sun Valley cancellate (ovviamente non recuperabili, come da regolamento dell'atto conclusivo) e Federica Brignone vince, con tre gare d’anticipo, la sua seconda Coppa del Mondo generale, avendo 382 punti di margine su Lara Gut-Behrami, ma mette in bacheca pure la prima sfera di cristallo nella disciplina regina.
Con i 16 punti di vantaggio nei confronti di Cornelia Huetter, che sognava il bis del 2023/24, e 34 lunghezze su Sofia Goggia, che puntava alla cinquina di coppe in discesa, Fede entra nella storia conquistando un trofeo che si aggiunge a quelli di combinata, gigante e super-g per il poker di trofei di specialità, oltre ai due “copponi”, distanti 5 anni l’uno dall’altro al termine (ma non è ancora finita, con le classifiche di super-g e gigante da provare a vincere) di un inverno da sogno, con 10 timbri in coppa e l’oro mondiale tra le porte larghe a Saalbach.
Certo, aver disputato solo 6 discese è un peccato, ma i primi due successi in carriera nella specialità, a St. Anton e Garmisch, hanno dimostrato da subito quanto Brignone fosse cresciuta quest’anno per puntare anche ad un trofeo del genere, impensabile solo fino a poco tempo fa.
In ambito maschile si è fatta la storia (anche quest’anno, coppa assegnata con la discesa finale cancellata come a Saalbach 2024), con Marco Odermatt che conquista quindi la seconda sfera di cristallo in serie nella disciplina regina, anticipando i connazionali von Allmen (che era ancora in corsa, seppur distante 83 pt) e Monney, mettendo quindi assieme quattro coppe, passando dal super-g per arrivare al gigante e alla generale, per il secondo inverno consecutivo come riuscì a Hermann Maier nel 1999/2000 e nell’annata successiva.
Discesa Maschile Sun Valley (USA)
live neveitalia
Domenica 23 Marzo, 09:40le classifiche di coppa
Sabato 22 Marzo, 23:15coppa del mondo maschile
Sabato 22 Marzo, 22:20coppa del mondo 2024/25
Sabato 22 Marzo, 21:00coppa del mondo 2024/25
Sabato 22 Marzo, 17:30coppa del mondo maschile
Sabato 22 Marzo, 07:25Discesa Femminile Sun Valley (USA)
live neveitalia
Domenica 23 Marzo, 09:40le classifiche di coppa
Sabato 22 Marzo, 23:40coppa del mondo femminile
Sabato 22 Marzo, 22:45coppa del mondo femminile
Sabato 22 Marzo, 21:45coppa del mondo 2024/25
Sabato 22 Marzo, 21:00coppa del mondo 2024/25
Sabato 22 Marzo, 17:30BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Livigno | 31/31 | 33-55 cm |
Ghiacciaio Presena | 30/30 | 70-150 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 40-110 cm |
Klausberg | 11/11 | 47-184 cm |
Bardonecchia | 19/21 | 40-120 cm |
Passo del Tonale | 30/30 | 70-150 cm |
Madonna di Campiglio | 20/20 | 109-162 cm |
Selva di Val Gardena | 77/79 | 40-110 cm |
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Odermatt dominante nella classifica di super-g, Svizzera ad un soffio da un altro podio tutto rossocrociato
Le graduatorie della CdM maschile dopo il super-g delle finali di Sun Valley: Odi, che aveva già chiuso i conti a Kvitfjell, anticipa il compagno Rogentin e Kriechmayr, con von Allmen ad appena 3 pt dal podio di specialità dopo quello ottenuto in discesa assieme allo stesso padrone della generale e a Monney. Paris e Casse terminano al 6° e al 7° posto, Franzoni solidissimo in 2° gruppo.
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