Il futuro dello Speed Opening a Zermatt-Cervinia? La nota: "Un'analisi approfondita per grandi gare nel 2024"

Il Matterhorn Cervino Speed Opening ha fatto discutere tantissimo lo scorso novembre, con un paio di prove portate a casa, tra settore maschile e femminile, ma nessuna gara andata in scena sulla “Gran Becca”, per lo storico debutto della prima discesa transfrontaliera nella storia della Coppa del Mondo.

Come noto, Zermatt e Cervinia vogliono riprovarci, nonostante già nell'autunno 2022 saltò tutto, in quel caso ancora prima delle date previste per la mancanza di neve nel tratto finale che portò al “semaforo rosso” da parte della FIS.

Nella giornata odierna, è stato emesso un comunicato che ribadisce come “FIS, Swiss-Ski, FISI e il comitato organizzatore locale (presieduto da Franz Julen, ndr) abbiano firmato un contratto per le stagioni dal 2022/23 al 2026/27. Questo contratto prevede che ogni stagione, a fine ottobre/novembre, si svolgano quattro gare di velocità a Zermatt-Cervinia. Pertanto, per il novembre 2024, sono programmate quattro discese libere di Coppa del Mondo, due maschili e due femminili, inserite nel calendario provvisorio del massimo circuito.

Tuttavia i quattro partner condurranno un'analisi approfondita della situazione coinvolgendo tutte le parti interessate come sponsor, emittenti televisive, società funiviarie, assicurazioni, rappresentanti del turismo e delle comunità – recita la nota - Questa valutazione globale includerà anche una revisione dei dati meteorologici e di quanto imparato dalle esperienze precedenti. Siamo convinti che questa analisi sarà un fattore decisivo per organizzare un evento di punta nel 2024”.

E' stato più volte escluso dai diretti interessati che si possa passare a fine stagione, ovvero al periodo primaverile, nel nuovo tentativo di avere le gare sul Cervino, resta da capire quale direzione si proverà a prendere considerando che il fattore meteo sul ghiacciaio, in particolare legato al vento, risulta sempre quello principale da valutare.