La seconda competizione in programma del Nordic Combined Triple sorride ancora una volta alla Germania, con la dodicesima doppietta stagionale su quattordici gare disputate. Il podio complessivo è identico a quello di 24 ore fa, con Johannes Rydzek al sesto successo stagionale.
Il copione della prova sugli sci è stato uguale a quello di ieri, se non che il gruppetto di testa è stato composto da un membro in meno: nel primo centinaio di metri dalla partenza, Eric Frenzel è riuscito agilmente a riportarsi sotto al trio che lo anticipava di 4’’, quindi a chiudere il gap dal rivale per la sfera di cristallo.
Per le prime due tornate Rydzek ha tenuto il ritmo elevato, evitando il rientro in gioco dell’altro compagno di squadra, Fabian Riessle, che ha addirittura accusato un ulteriore passivo di circa 5’’. Al secondo passaggio sul traguardo Frenzel ha preso il comando delle operazioni, aumentando l’intensità messa in gioco, ma allo stesso tempo è risultata lampante l’inferiorità dei materiali teutonici.
Infatti, sia Samuel Costa che Bernhard Gruber, hanno perso qualche metro nei tratti duri, però, appena la pista ha cambiato pendenza, sono stati in grado di chiudere il gap e passare addirittura in testa. Questo fatto ha colto di sorpresa i tedeschi, i quali si sono rialzati parzialmente, lasciando spazio al ritorno degli inseguitori.
All’inizio dell’ultima tornata Frenzel è stato protagonista di un nuovo forcing che alla lunga ha staccato prima l’austriaco e poi il gardenese, per giocarsi il successo con Rydzek. Una nuova volata al cardiopalma, conclusa al fotofinish, ha sancito nuovamente vincitore il bavarese sul sassone, questa volta con più margine rispetto a ieri.
La terza piazza, infine, se l’è aggiudicata Costa, dimostratosi decisamente più in palla rispetto a Gruber: il distacco dai due teutonici comincia ad essere più corposo, domani Samuel dovrà superarsi sui salti per chiudere il gap che potrebbe essergli altrimenti fatale in ottica classifica finale del Triple, perché farsi 15 Km senza qualcuno che gli detterà il ritmo potrebbe farlo naufragare lontano dalle posizioni che contano.
Questo è il secondo podio individuale in carriera per il gardenese, dopo quello di 24 ore or sono. Se mancavano i risultati a sancire il fatto che Costa è il leader del movimento italiano da un paio d’anni, ebbene ora ci sono, per buona pace di tutti coloro che a dicembre davano per fallimentare una stagione appena cominciata.
Quarta posizione per Gruber, al miglior risultato stagionale: quest’oggi è riuscito a difendersi dal ritorno del gruppo inseguitore, anche se la forma sugli sci appare lontana dai giorni belli. In ottica Triple, domani partirà da una buona posizione nei salti, per provare a difendere una top 5 che sarebbe un grandissimo risultato per il veterano Rot-Weiß-Rot.
Appena dietro troviamo un altro austriaco, Mario Seidl: partito appena davanti a Riessle, è riuscito a stargli in scia, anche grazie ai buoni materiali, quindi negli ultimi metri è riuscito a stamparlo ed a confermare la posizione di partenza, la quinta.
Dunque per Riessle c’è più delusione che soddisfazione, com’era successo ieri: a degli ottimi salti, viste le sue caratteristiche, ha alternato delle prestazioni nel fondo non da primo della classe, vuoi per gli scarsi materiali, vuoi per una forma apparentemente in leggera parabola discendente.
A seguire si sono piazzati Akito Watabe e David Pommer, rispettivamente 7° ed 8°, incapaci di riportarsi sotto il tandem composto dal teutonico e dal padrone di casa, nonostante una prima tornata abbondante di alta qualità.
Nona piazza per Ilkka Herola, protagonista di una frazione sugli sci davvero convincente, come anche Magnus Krog, decimo, e Bjoern Kircheisen undicesimo. Il miglior tempo nel fondo se l’è aggiudicato Paul Gerstgraser (16°), protagonista di un'eccellente rimonta di ben 20 posizioni.
Costa sarà l’unico azzurro a prendere il via alla competizione di domani, siccome tutti gli altri italiani sono rimasti fuori dalla zona punti: Alessandro Pittin è stato il primo degli esclusi (31°), ma staccato di 28’’ dalla trentesima piazza occupata dal finnico Leevi Mutru; Lukas Runggaldier (40°) si è almeno tolto la soddisfazione di far segnare il terzo tempo del segmento di gara e Armin Bauer (44°) ha dimostrato anch’egli un’ottima forma nel fondo.
È finito il week-end anche per altri nomi illustri, quali: il tedesco Jakob Lange (33°), l’austriaco Wilhelm Denifl (34°), il norvegese Haavard Klemetsen (35°) e lo statunitense Taylor Fletcher (36°). Miroslav Dvorak, invece, non ha preso il via al secondo segmento di gara.
La classifica generale vede il sorpasso al comando di Rydzek con 1030 punti su Frenzel, fermatosi a 1024. Molto più staccati tutti gli altri, con Riessle a 759 lunghezze, seguito da Watabe (530) e Kircheisen (488).
Domani è fissata l’ultima prova del Nordic Combined Triple, con una gundersen che prevede due salti dal trampolino HS 109 e 15 Km di sci di fondo. Si comincerà alle ore 11.30 sul trampolino, per proseguire alle 14.15 in pista.
SEEFELD II – HS 109 / 10 KM
1. RYDZEK Johannes (GER) 24’36’’5
2. FRENZEL Eric (GER) 0’’1
3. COSTA Samuel (ITA) 11’’3
4. GRUBER Bernhard (AUT) 20’’8
5. SEIDL Mario (AUT) 29’’4
6. RIESSLE Fabian (GER) 30’’1
7. WATABE Akito (JPN) 40’’5
8. POMMER David (AUT) 48’’7
9. HEROLA Ilkka (FIN) 55’’8
10. KROG Magnus (NOR) 1’00’’9
Clicca qui per i risultati completi.
Gundersen NH Maschile Nordic Combined Triple Seefeld (AUT)
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