Björn Kircheisen vince la prima gundersen di Sapporo: continua l’egemonia tedesca nonostante le assenze

Al termine del segmento di salto le posizioni di vertice erano occupate da atleti di casa. Hisaki Nagamine, all’esordio nel massimo circuito dopo una buona prova ai Mondiali junior, ha trovato un ottimo salto da 136m, il più lungo di giornata, trovando poco vento rispetto agli avversari.

Ha così preso il via nel fondo con un vantaggio di 27’’ sul compagno di squadra Akito Watabe e 42’’ sulla coppia Taihei Kato e Björn Kircheisen. Il tedesco fin dai primi metri ha tenuto un ritmo elevato, andando a riprendere i giapponesi che lo precedevano in poco più di un chilometro, dopodiché è rimasto al comando con il più grande dei fratelli Watabe, in quanto il diciannovenne nipponico non è riuscito a tenere il passo.

Il sassone ha condotto una prova accorta, rimanendo sempre nella scia dell’avversario senza dargli cambi. Solo nel finale la situazione si è risolta a favore del teutonico, andato a sopravanzare Watabe nell’ultima curva per poi regolarlo in volata. Ha conquistato così la 17^ vittoria della carriera, tre anni dopo l’ultima ottenuta ad Almaty nel febbraio 2013.

Piazza d’onore per Akito Watabe, molto generoso per tutta la gara, ma per l’ennesima volta battuto sul rettilineo finale, suo tallone d’Achille. Per il nipponico rimane comunque il miglior risultato stagionale, in quanto finora era solamente salito sul terzo gradino del podio in tre occasioni.

Terzo posto per Mikko Kokslien, autore di una grande rimonta dalla 17^ piazza dopo il salto. Il norvegese ritorna così sul podio dopo più di due anni, quando era stato 2° nella competizione di Ramsau del dicembre 2014.

Jacob Lange ha dato filo da torcere all’atleta scandinavo, terminando poi 4°, suo miglior piazzamento di sempre nel massimo circuito. Il teutonico ha messo in luce una buona crescita e pian piano si sta ritrovando  dopo l’infortunio patito nella scorsa stagione.

E’ arrivata un’altra buona prestazione da Tim Hug, oggi 5°, precedendo il trittico nipponico Hideaki Nagai 6°, Takehiro Watanabe 7° e Yoshito Watabe 8°. Quest’ultimo è stato davvero sorprendente nel fondo, storicamente suo punto debole, avendo recuperato ben 10 posizioni e facendo segnare il 4° tempo.

La top 10 è stata chiusa dagli austriaci Wilhelm Denifl 9° e Lukas Klapfer 10°, davanti a Franz-Josef Rehrl 11° e Paul Gerstgraser 14°, nuovamente autore della migliore prestazione sugli sci stretti. Hisaki Nagamine invece ha perso numerose posizioni, attestandosi infine 21°.

In classifica generale nulla cambia, con le prime posizioni in ghiaccio vista le diserzioni. In testa rimane Johannes Rydzek (1390), seguito da Eric Frenzel (1354) e Fabian Rießle (949). Recuperano un po’ di terreno sulla terza piazza Akito Watabe (726) e Björn Kircheisen (640).

Prossimo appuntamento previsto nella notte tra venerdì e sabato, quando alle ore 2 si disputerà il salto, mentre il fondo è programmato per le ore 5.30.

SAPPORO I - HS 137 / 10 KM
1. KIRCHEISEN Björn (GER) 25’59’’3
2. WATABE Akito (JPN) a 0’’7
3. KOKSLIEN Mikko (NOR) a 32’’1
4. LANGE Jakob (GER) a 34’’1
5. HUG Tim (SUI) a 39’’8
6. NAGAI Hideaki (JPN) a 42’’8
7. WATANABE Takehiro (JPN) 43’’1
8. WATABE Yoshito (JPN) a 49’’0
9. DENIFL Wilhelm (AUT) a 50’’8
10. KLAPFER Lukas (AUT) a 57’’9

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