Frenzel e Rydzek si sfidano per l'oro. Pittin in caccia di un piazzamento di prestigio

Non a caso Eric Frenzel e Johannes Rydzek si sono dimostrati superiori alla concorrenza, guadagnando un interessante margine su tutti gli avversari più pericolosi.

Il ventottenne di Oberwiesenthal partirà davanti a tutti, con un vantaggio di 14" sul venticinquenne di Oberstdorf. Tradotto, il bavarese cercherà di riportarsi il più in fretta possibile sul più esperto connazionale e, considerando le sue qualità sugli sci stretti, non dovrebbe avere problemi a riagganciarsi.

Si vedrà poi come si svilupperà il segmento di fondo. Logica vorrebbe che i due collaborassero per evitare il riaggancio da parte degli inseguitori. D'altronde gli austriaci Bernhard Gruber e Mario Seidl - nonché il giapponese Akito Watabe, non sono lontanissimi, poiché partiranno a 26", 29" e 31" da Frenzel.

Resta da capire se la collaborazione tra i due rivali si verificherà davvero, oppure se vi sarà un attendismo che favorirà il rientro di chi sta dietro.

In ottica podio andranno tenuti in considerazione anche i teutonici Björn Kircheisen (34" di distacco) e Fabian Rießle (40").

Più pesante il ritardo dei nordici Espen Andersen (58"), Jørgen Graabak (1'11"), Mikko Kokslien (1'14"), Ilkka Herola (1'15") e Magnus Krog (1'21"). Questi - per rientrare nella corsa alle medaglie - dovranno sperare che davanti a loro vi siano momenti di studio.

In casa Italia l'acciaccato Samuel Costa ha faticato e partirà a 1'22". Pertanto le speranze azzurre sono riposte in un Alessandro Pittin positivo, il quale scatterà a 1'39" dalla vetta. Per il ventisettenne carnico c'è quindi la possibilità di rimontare e provare a strappare un piazzamento di prestigio. Quale possa essere dipenderà dallo schema di gara nel fondo. Proveranno a rimontare anche Lukas Runggaldier (1'44") e Armin Bauer (2'05").

Il segmento di fondo avrà luogo dalle 12.30.