Il 1 marzo 2017 nella combinata nordica verrà assegnato il decimo titolo mondiale individuale di una competizione con salto su Large Hill.
ATTUALITA'
Dopo il trionfo nella gara con salto su Normal Hill, Johannes Rydzek ha l'opportunità di scrivere la storia in quel di Lahti.
Se dovesse imporsi anche nella prova con salto su Large Hill, diventerebbe il primo uomo a realizzare la doppietta individuale dall'introduzione dei nuovi format (2009).
Per la verità, la doppietta è fatto raro. Ai Mondiali l'impresa è riuscita solo a Bjarte Engen Vik (1999) e Ronny Ackermann (2005). Inoltre ai Giochi olimpici il bis è stato firmato da Samppa Lajunen (2002).
Comunque sia, in un main event nessuno mette le mani su entrambi gli ori ormai da ben 12 anni.
Riguardo le scelte degli staff tecnici, si notano alcuni cambiamenti nelle nazioni di primo piano.
Nella Norvegia è stato escluso Mikko Kokslien in favore di Espen Andersen e Magnus Moan.
L'Austria, potendo contare su un pettorale extra in virtù del posto nominale garantito al campione del mondo in carica Bernhard Gruber, schiera Wilhelm Denifl. Inoltre David Pommer viene preferito a Paul Gerstgraser.
La Francia presenta Laurent Muhlethaler, saltatore decisamente più qualificato di Hugo Buffard, che resta fuori.
La Finlandia conferma Hannu Manninen dopo la staffetta, lasciando fuori Arttu Mäkihao.
L'Italia schiera Raffaele Buzzi per scelta tecnica, preferendolo a Lukas Runggaldier.
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STORIA
La prima gara iridata della storia su trampolino grande si è tenuta nel 1999. All'epoca era denominata "sprint", in quanto prevedeva un salto seguito da 7,5 km di fondo, differenziandosi dalla Gundersen, composta da due salti (su trampolino piccolo) e 15 km sugli sci stretti.
Dalla stagione 2008-'09, con l’uniformazione dei format decisa dalla Fis, i chilometri da percorrere sono stati innalzati a 10. Nell'ambito dei Mondiali la gara ha assunto l'attuale fisionomia a partire da Liberec 2009.
Tenendo in considerazione anche le sprint, sino a questo momento sono 9 gli atleti capaci di laurearsi campioni del mondo in una competizione con salto su trampolino grande. In altre parole nessun uomo è mai riuscito a ripetere la propria affermazione.
Sono tre quelli in attività. Si tratta del finlandese Hannu Manninen (2007), del tedesco Eric Frenzel (2013) e dell’austriaco Bernhard Gruber (2015). Oltre al titolo mondiale, il sassone vanta anche un bronzo (2011) e il salisburghese anche un argento (2013).
A loro si aggiungono altri 4 atleti in attività ad aver conquistato medaglie di metalli meno pregiati in prove iridate su Large Hill. Parliamo del norvegese Magnus Moan (argento sia nel 2005 che nel 2007), dei tedeschi Johannes Rydzek (argento nel 2011, bronzo nel 2015) e Björn Kircheisen (bronzo nel 2007, argento nel 2009), nonché del francese François Braud (argento nel 2015).
Va rimarcato come Kircheisen sia l'unico uomo capace di conquistare medaglia in questa gara sia nella conformazione "sprint" che in quella attuale.
In tema di nazioni, sono 6 i Paesi in grado di produrre almeno un campione del mondo su Large Hill. Comanda la Germania con 3 successi. Seguono a quota 2 gli Stati Uniti, mentre hanno primeggiato un'unica volta Norvegia, Finlandia, Francia, Austria.
STAGIONE 2016-2017
Nella stagione in corso sono andate in scena 13 gare individuali con salto su Large Hill seguito da 10 km di fondo.
La lista delle vittorie è comandata da Johannes Rydzek, con 5. Segue Eric Frenzel a 4. Si contano 2 affermazioni per Fabian Rießle. Successo singolo per Björn Kircheisen e Akito Watabe. A onor del vero, non può essere dimenticato come gli ultimi due si siano imposti in competizioni in cui erano assenti gli altri tre.
Rydzek è anche l'atleta a vantare più podi nel corrente inverno, poiché ne ha conquistati 10 (5-3-2). Anche in questa graduatoria il secondo posto appartiene a Frenzel, con 8 (4-3-1).
Akito Watabe (1-1-3) è a quota 5, tallonato a 4 da Fabian Rießle (2-1-1). Sono 2 quelli di Kircheisen (1-1-0) e Jørgen Graabak (0-0-2). Hanno in carniere un piazzamento nella top-three Wilhelm Denifl (0-1-0), Eero Hirvonen (0-1-0), Mario Seidl (0-1-0), Tim Hug (0-1-0), Magnus Moan (0-0-1), Mario Seidl (0-0-1), Mikko Kokslien (0-0-1), Manuel Faißt (0-0-1).
Dunque sinora sul podio delle prove con salto su Large Hill hanno sventolato le bandiere di cinque diverse nazioni. In tal senso domina la Germania con 25 (12-8-5). Segue il Giappone a 5 (1-1-3). La Norvegia è a 4 (0-0-4), tallonata dall’Austria a 3 (0-2-1). Chiudono Finlandia e Svizzera a 1 (0-1-0).
In casa Italia Samuel Costa vanta tre piazzamenti nelle prime sette posizioni, con un 5° posto come picco, ottenuto peraltro proprio sulle piste di Lahti. Raffaele Buzzi ha come season best una 41^ piazza, mentre gli altri hanno tutti faticato a superare il “taglio” della qualificazione che, quantomeno, non avrà luogo ai Mondiali.
PRECEDENTI LAHTI
La località del Päijät-Häme è una “Grande classica” della disciplina. Lo dimostra il fatto che qui si sono tenute ben 47 gare di primo livello. Di esse 40 hanno avuto valore per la Sfera di cristallo, mentre 7 hanno fatto parte del programma di ben sei diverse edizioni dei Mondiali (1926, 1938, 1958, 1978, 1989, 2001).
Sono 27 gli atleti a vantare almeno un successo in rappresentanza, però, di sole 6 diverse nazioni. I combinatisti più vittoriosi in assoluto sono il finlandese Hannu Manninen (1997, 2000, 2005, 2010) e il tedesco Björn Kircheisen (2005, 2006, 2007, 2011), entrambi capaci di imporsi 4 volte.
Comprendendo i tre già citati, sono nove i combinatisti in attività ad aver primeggiato su queste nevi. Magnus Moan (2006, 2009, 2010) ed Eric Frenzel (2013, 2016, 2017) vantano tre affermazioni. Johannes Rydzek (2011, 2014) e Fabian Rießle (2017) hanno festeggiato due volte. Singolo successo invece per Jan Schmid (2012), Akito Watabe (2015).
In termini di nazioni comanda il movimento tedesco, accreditato di 17 vittorie (11 post-riunificazione, 1 come DDR e 3 come Germania Ovest) che proprio lo scorso ha superato la Norvegia, ferma a 14. La Finlandia padrona di casa è a quota 8. Vengono poi Giappone (4), Austria e Stati Uniti (2).
Va rimarcato come – per la prima volta nella storia della combinata nordica – le gare iridate si disputeranno in un impianto che ha già ospitato prove di Coppe del Mondo nell’inverno in corso. Il 7 gennaio si è imposto Frenzel, davanti a Eero Hirvonen e Johannes Rydzek. Invece il giorno successivo ha primeggiato Rießle, superando Frenzel e Rydzek.
COSI' AI MONDIALI DI FALUN 2015
1. GRUBER Bernhard (AUT) 22'45"8
2. BRAUD François (FRA) a 11"9
3. RYDZEK Johannes (GER) a 14"9
4. MOAN Magnus (NOR) a 15"3
5. FLETCHER Bryan (USA) a 23"4
6. LAMY CHAPPUIS Jason (FRA) a 27"0
7. WATABE Akito (JPN) a 30"3
8. LACROIX Sebastien (FRA) a 30"9
9. EDELMANN Tino (GER) a 31"5
10. FRENZEL Eric (GER) a 31"5
Super Combinata Femminile replaces Saturday Rettenbach (AUT)
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Mercoledì 12 Ottobre 2016BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
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