Per Annika Sieff la missione mondiale si complica: è 5^ dopo il salto, alle 14.15 i 5 km di fondo

Una missione medaglia che si complica, per Annika Sieff all'assalto del podio iridato in quel di Planica.

La gara femminile di combinata nordica si è aperta con una prova di salto che sorride solo parzialmente alla punta azzurra, visto che la quinta prestazione sul trampolino, con la misura di 94 mt, pone la classe 2003 fiemmese in una situazione scomoda, in vista dei 5 km di fondo al via dalle ore 14.15, considerando le prove delle dirette rivali.

Là davanti c'è (ovviamente) la strafavorita Gyda Westvold Hansen, ma anche la campionissima norvegese deve faticare con un vento tosto e ha soli 20 secondi di margine, con un salto da 91 mt (ma con abbassamento della stanga di partenza) sulla tedesca Nathalie Armbruster, che a sua volta ha 8” sulla prima delle gemelle Kasai, Haruka, che ha regolato di un'incollatura Yuna, guadagnando appena 2”, e appunto Sieff, che si trova così a 31” dalla testa.

Sarà cruciale per l'azzurra provare a recuperare subito gli 11” di gap rispetto ad Armbruster, la potenziale diretta rivale per la medaglia visto che da dietro è praticamente certo, in particolare su un percorso così duro, la rimonta da podio della norvegese Ida Marie Hagen, che si è difesa benissimo chiudendo a meno di 40” dalla stessa Sieff e ha un ritmo decisamente diverso sugli sci.

I piazzamenti delle altre azzurre: Veronica Gianmoena chiude 17esima, a 1'34” da Westvold Hansen, Daniela Dejori 20esima a 2'21” e la giovanissima Greta Pinzani 27esima con un distacco di 3'16”.