Clamoroso, salta il Mondiale di skiroll in Brianza. Il sindaco di Lazzate: "Sconcertato da questo epilogo"

Davvero clamoroso, ad un paio di settimane dalla data di inizio dei campionati del mondo di skiroll, arriva la conferma che l'appuntamento centrale della stagione per la disciplina che, tra l'altro, ha visto gli azzurri cominciare alla grande l'avventura in CdM, non si disputerà.

L'Italia aveva ottenuto dalla FIS (che ora dovrà capire se poter ricollocare in qualche modo la rassegna iridata) l'organizzazione, dopo la rinuncia di Otepaa (Estonia): dal 10 al 13 agosto, le gare mondiali sarebbero dovute andare in scena a Lazzate, come annunciato dalla Federazione Italiana Sport Invernali lo scorso 20 giugno.

Dopo un primo annuncio, la scorsa settimana da parte del Comitato FISI Alpi Centrali (“per cause fuori dal nostro controllo – aveva detto il chief of competition Andrea Pizzi - sono venute a mancare le coperture finanziarie sulle quali contavamo e che ci avevano dato il là per partire con tutta la macchina organizzativa”), ecco ai media locali della Brianza le parole del sindaco di Lazzate, Andrea Monti. Decisamente dure: “Ci lascia l'amaro in bocca questa rinuncia giunta a pochi giorni dall'evento e che per l'amministrazione comunale e tutta la comunità lazzatese rimane inspiegabile – il commento del primo cittadino – Il solo comune di Lazzate aveva già garantito un contributo straordinario di 10 mila euro, la Regione Lombardia aveva già approvato uno stanziamento di altrettanti 10 mila euro.

I contributi pubblici non sono mancati, arrivando a coprire poco meno della metà del costo organizzativo, così come abbiamo apprezzato le capacità tecniche dei promotori locali, al lavoro da tempo senza risparmiarsi. Qualcuno invece non ha fatto la sua parte, mostrando un disinteresse e una leggerezza disarmanti e non compatibili con uno scenario internazionale. Debbo ammettere, come sindaco di Lazzate e come uomo di sport, che sono sconcertato da questo epilogo. Lazzate ha ospitato in passato numerosi eventi di caratura internazionale, dimostrandosi sempre all'altezza e così è stato anche questa volta.

Mai ho potuto constatare tanta superficialità e improvvisazione, non certo nell'associazione sportiva lazzatese che ha lavorato fino all'ultimo, ma a chi si è prima interessato per portare in Italia questa competizione, per poi dileguarsi quando era necessario l'impegno di tutti. Mi domando se fossero a conoscenza che una manifestazione non può essere coperta interamente da risorse pubbliche”.

E il richiamo del sindaco Monti alle istituzioni sportive si lega ai Giochi Olimpici di Milano Cortina: “Come cittadino lombardo sono preoccupato in vista delle Olimpiadi invernali dell'ormai vicino 2026, speriamo non sia questo l'approccio per prepararsi ad un evento su cui come Regione Lombardia abbiamo investito ingenti somme. Per una volta, la tanto vituperata politica è quella che ha fatto la sua parte fino in fondo. Sono mancati gli uomini di sport”.