Tara Geraghty-Moats: "Vengo esclusa dai Mondiali per sessismo" [Convocati USA & CAN]

Tara Geraghty-Moats: 'Vengo esclusa dai Mondiali per sessismo' [Convocati USA & CAN]
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Sci NordicoSci nordico - Lahti 2017

Tara Geraghty-Moats: "Vengo esclusa dai Mondiali per sessismo" [Convocati USA & CAN]

Le prime nazioni ad aver diramato i propri convocati di salto speciale e combinata nordica, per l’appuntamento iridato di Lahti, sono state quelle del continente americano, quindi Canada e Stati Uniti. Per entrambe le nazioni in questione ci sono state delle scelte discusse legate al settore rosa del salto speciale.

In particolare, nel team a stelle e strisce è emerso il disagio di Tara Geraghty-Moats, che ha postato queste dichiarazioni su Facebook:

“A causa dei criteri sessisti della USSA (United States Ski and Snowboard Association) non sono stata selezionata nella squadra per gli imminenti Mondiali di Lahti. Quest’anno ho ottenuto 8 piazzamenti nella top 30 nel massimo circuito e più punti in Coppa del Mondo rispetto all’intero team di salto maschile. Tuttavia, la USSA ha scelto di non sfruttare al completo la quota tra le donne, pur utilizzandola per gli uomini. Questa è la prima volta nella storia del salto con gli sci femminile che la USSA non manderà la squadra al completo.”

Da come si può evincere dalle dichiarazioni dell’ex-biathleta, questa guarderà le gare dal divano di casa, come anche Abby Ringquist. Infatti, i criteri di qualificazione della federazione americana impongono la presenza delle atlete nelle migliori 30 della classifica generale della Coppa del Mondo al momento della diramazione delle convocate, criterio allora non soddisfatto.

Diverse sono le condizioni dei saltatori e combinatisti: ecco spiegata la presenza di atleti (elencati a fondo articolo) che non hanno mai ottenuto punti nel massimo circuito in carriera. In questo modo, gli Stati uniti si presenteranno al via di tutte le competizioni presenti nel programma iridato, sempre a livello di salto e combinata, senza avere, però, velleità di medaglia in alcun evento.

L’unica minimale possibilità di conquistare un metallo pesante è rappresentata in Sarah Hendrickson, già campionessa iridata in Val di Fiemme 2013, ma sarà necessaria una prestazione ad un livello mai mostrato in stagione, magari accompagnata da condizioni meteo ballerine che renderebbero il tutto una lotteria.

Piazzamenti individuali di prestigio potranno arrivare anche dai fratelli Bryan e Taylor Flether nella combinata nordica, mentre nelle prove a squadre gli altri membri del team statunitense appaiono ancora troppo acerbi per portare in alto la bandiera a stelle e strisce.

L’unica sorpresa legata alle selezioni canadesi è rappresentata dall’assenza della veterana Atsuko Tanaka nel team di salto femminile. Infatti si è puntato sulla leader del movimento, Taylor Henrich, e sulle atlete che ben si sono comportate nei mondiali juniores di Park City: Natasha Bodnarchuk e Nicole Maurer.

Entrambe le nazioni nord americane saranno protagoniste nella gara mista di salto: gli Stati Uniti partiranno alla pari con l’Italia, dunque l’obiettivo sarà quello di passare agevolmente il taglio della prima serie, mentre per il Canada sarà quello salvare la faccia, scopo comune nel team event maschile sul large hill.

Riassumendo, questo è l’elenco completo dei convocati di Stati Uniti e Canada:

STATI UNITI – Salto maschile

BICKNER Kevin (1996)
GLASDER Michael (1989)
LARSON Casey (1998)
RHOADS William (1995)

STATI UNITI – Salto femminile

ENGLUND Nita (1992)
HENDRICKSON Sarah (1994)

STATI UNITI – Combinata nordica

BEREND Ben (1995)
FLETCHER Bryan (1986)
FLETCHER Taylor (1990)
LOOMIS Adam (1992)
LOOMIS Ben (1998)

CANADA – Salto maschile

BOYD-CLOWES Mackenzie (1991)
MAURER Joshua (1996)

CANADA – Salto femminile

BODNARCHUK Natasha (1998)
HENRICH Taylor (1995)
MAURER Nicole (2000)

CANADA - Combinata nordica

MAH Nathaniel (1995)

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