In campo femminile domina Stina Nilsson che precede le due statunitensi Caldwell e Diggins.
Il tracciato della Sprint in tecnica libera di Val Mustair, terza tappa del Tour de Ski, sta a quello della prima tappa di Dobbiaco, come l’alfa all’omega, il bianco al nero. Dimenticando le polemiche sulle tre gobbe forse troppo in stile skikross, è un anello con una erta decisamente impegnativa e una discesa che può premiare chi la affronta con maestria, un tracciato dove in tre minuti e mezzo i migliori sono sempre riusciti a fare selezione e dove il rettilineo finale poco ha contato, spesso affrontato a risultato acquisito.
E che fosse una gara da grandi tenori lo si è capito sin dal mattino quando la graduatoria delle qualificazioni ha visto nelle prime cinque posizioni Johannes Hesflot Klaebo, Emil Iversen, Federico Pellegrino, Lucas Chanavat e Sergey Ustiugov, il gotha del formato sprint degli ultimi tempi. I cinque si ritrovano nella semifinale della parte alta del tabellone: Klaebo e Pellegrino fanno primo e secondo, Iversen e Ustiugov si salvano per la regola dei due migliori tempi, a lasciarci le penne è Chanavat ma al suo posto a tenere alto il tricolore transalpino è Richard Jouve che è secondo nell’altra semifinale dietro Skar.
Nella finale Klaebo e Ustiugov provano a dettare il ritmo mentre Federico Pellegrino sceglie la tattica che si è rivelata vincente nei turni precedenti; primo giro coperto, recupero di un paio di posizioni nel rettilineo che precede l’erta dove Il valdostano è sempre stato in grado di saltare gli avversari per trovarsi in prima linea. In finale la traiettoria di Pellegrino si intreccia con le code di Ustiugov, si rischia l’incidente, di fatto vi è un contatto e, si saprà dopo, la papera di un bastoncino dell’italiano si danneggia. Un Klaebo apparso anche oggi ingiocabile dagli avversari prende quei cinque metri di vantaggio che non lascia più per la sua seconda vittoria nel suo Tour de Ski di esordio, a Federico Pellegrino non resta che la soddisfazione del terzo podio di stagione con il secondo posto e il venticinquesimo podio in carriera tra Coppa del Mondo, Campionati Mondiali e Olimpiadi. Terza piazza a una lunghezza per Sergey Ustiugov che precede al fotofinish Richard Jouve, quinto Iversen, sesto Skar.
A passare il taglio è stato anche Francesco De Fabiani che si è fermato nei quarti chiudendo in quattordicesima posizione ma è quindicesimo nella classifica generale del Tour de Ski e da domani nella 15 km a tecnica classica di Oberstdorf comincerà a sferrare il suo attacco per entrare nella top ten. Lasceranno questa sera la gara, invece, come da programma Federico Pellegrino (settimo in classifica generale), Stefan Zelger oggi 59. e Enrico Nizzi 36. Resteranno a Oberstdorf Giandomenico Salvadori oggi 50., Dietmar Noeckler 51, Maicol Rastelli 57. e Stefano Gardener 65.
Nella classifica del Tour de Ski, Johannes Kalebo rafforza il suo pettorale di leader con un vantaggio di 12 secondi su Sergey Ustiugov e di 25 secondi su Alexander Bolshunov. All'interno del minuto di distacco anche Emil Iversen (a 45"6) e Sindre Skar (a 58"5). Francesco De Fabiani quindicesimo è a 2'02"8 dal leader e a 17 secondi dal decimo posto di Calle Halfvarsson.
In campo femminile domina Stina Nilsson che si impone per dispersione in tutti i turni, incassa la doppia vittoria Sprint tra Dobbiaco e Val Mustair e lascerà il Tour de Ski prima delle ultime fatiche. A giocarsi la seconda piazza in un fotofinish fratricida le statunitensi Sophie Caldwell e Jessica Diggins entrata in finale solo per il ripescaggio dei due migliori tempi tra le escluse come Ingvild Oestberg. Ad avere la meglio e conquistare il secondo gradino del podio è Sophie Caldwell, terza ma con la soddisfazione di poter indossare il pettorale di leader del Tour de Ski, Jessica Diggins. E' quarta la norvegese Oestberg che precede la connazionale Maiken Caspersen Falla che ritorna in finale dopo il passo falso di Dobbiaco. Sesta piazza per Lotta Udnes Weng.
L'azzurra Greta Laurent trentunesimo tempo nelle qualificazione è la prima delle escluse, mentre sono più lontane Elisa Brocard (38.), Sara Pellegrin (53.), Caterina Ganz (55.) e Alice Canclini (59.). Secondo programmi dovrebbero abbandonare questa sera il Tour Laurent e Canclini alle quali si aggiunge Elisa Brocard ancora alle prese con i postumi dell'influenza.
Jessica Diggins guida la classifica generale del Tour de Ski con l'esiguo margine di 1"1 su Ingvild Oestberg. Terza piazza provvisoria per la russa Natalia Nepryaeva (a 15"1) che precede la connazionale Yulia Belorukova (31"8) e la svedese Ingemasdotter (51"9).
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 11/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
45