A Lahti Sara Takanashi vince gara e Sfera di cristallo; 9^ Elena Runggaldier

La giapponese è tornata a dettare legge dopo la battuta d'arresto di Ljubno, riproponendosi come la donna più forte del lotto e risultando inarrivabile per le avversarie. L'asiatica ha infatti realizzato con margine il punteggio più alto in entrambi i segmenti di gara, andando a stabilire l'ennesimo primato. 

La teenager di Kamikawa ha raggiunto quota 25 serie vinte in stagione, superando il record di 24 da ella stessa stabilito nel 2013-'14. Si tratta inoltre della dodicesima affermazione della corrente annata agonistica. Considerando come manchino ancora quattro prove, la diciannovenne nipponica ha ancora l'opportunità di migliorare il limite dei quindici successi stagionali raggiunto sempre due anni fa.

Per Takanashi questa è la terza Sfera di cristallo della carriera, dopo quelle già vinte nel 2012-'13 e nel 2013-'14. Pertanto - ampliando il discorso a tutte le discipline nordiche - eguaglia il connazionale Kenji Ogiwara, capace nella prima metà degli anni '90 di conquistare tre Coppe del Mondo consecutive nella combinata.

Peraltro oggi è arrivata un'autentica giornata di gloria per la Terra del Sol Levante. Sul gradino più basso del podio ha difatti trovato spazio la rediviva Yuki Ito, sinora autrice di un'annata sottotono, ma decisamente "sul pezzo" in terra finlandese. Inoltre si è registrato un sorprendente sesto posto di Kaori Iwabuchi, che ha dimostrato grande feeling con il trampolino dove nel 2017 si disputeranno i Mondiali, tanto da ottenere il miglior risultato della sua carriera.

Non è certo peregrino invece vedere Maja Vtic alla piazza d'onore. La ventottenne slovena ha incamerato il terzo podio consecutivo realizzando il secondo punteggio in ambedue i segmenti, dimostrandosi di conseguenza la seconda forza in campo.

Quarta Daniela Iraschko-Stolz, oggi incapace di contrastare le rivali più quotate e addirittura costretta a rinunciare alla top-three per sei decimi. Quantomeno la presenza austriaca nei quartieri nobili della classifica rimane forte poiché Jacqueline Seifriedsberger ha chiuso quinta e Chiara Hölzl settima.

Anche un'azzurra ha trovato spazio al vertice della graduatoria. Si tratta, ovviamente, di Elena Runggaldier, la cui stagione già positiva di per sé viene impreziosita da un altro piazzamento di prestigio. La venticinquenne gardenese ha infatti concluso 9^, facendo breccia nella top-ten per la quinta volta in carriera, la terza nell'inverno in corso.

Evelyn Insam invece ha mancato l'ingresso in zona punti, da cui è stata esclusa per cinque decimi, classificandosi 31^. Veronica Gianmoena invece ha concluso 35^. Assenti le sorelle Malsiner. Manuela ha già iniziato il percorso di avvicinamento ai Mondiali junior, in programma la prossima settimana, mentre Lara è tutt'ora impegnata ai Giochi olimpici giovanili di Lillehammer.

Come detto in apertura, Takanashi è già certa di vincere la Sfera di cristallo poiché vanta 1.410 punti contro i 979 di Iraschko-Stolz, quando ne restano quattrocento a disposizione. Nella corsa alla piazza d'onore la veterana di Eisenerz ha ancora un solido margine, poiché Vtic - terza - è a quota 798. Verosimilmente saranno queste le atlete a chiudere sul podio della classifica generale, in quanto Seifriedsberger - quarta - ha 585 punti, Hölzl - quinta - 558 e Lundby - sesta - 524.

Nella prossima settimana il circuito femminile si sdoppia. La Coppa del Mondo andrà in scena ad Almaty (Kazakistan), ma in contemporanea a Rasnov (Romania) si disputeranno i Mondiali junior, riservati alle atlete nate dal 1996 in poi.

LAHTI HS 100
1. TAKANASHI Sara (JPN) 251.3
2. VTIC Maja (SLO) 238.7
3. ITO Yuki (JPN) 232.2
4. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 231.6
5. SEIFRIEDSBERGER Jacqueline (AUT) 226.4
6. IWABUCHI Kaori (JPN) 225.6
7. HÖLZL Chiara (AUT) 222.9
8. LUNDBY Maren (NOR) 216.9
9. RUNGGALDIER Elena (ITA) 216.2
10. VOGT Carina (GER) 208.7

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