Anja Tepes dice basta, la sua carriera termina dopo 3 infortuni al ginocchio

La slovena ha annunciato la sua decisione nella giornata di ieri, spiegando di voler rimanere nel mondo del salto con gli sci come allenatrice. In quest'ottica ricomincerà gli studi e riprenderà l'università.

L'oggi ventiquattrenne, figlia di Miran e sorella minore di Jurij, ha rappresentato una delle maggiori sorprese dell'annata agonistica 2012-'13, quando riuscì a far breccia all'interno del folto movimento sloveno e a entrare tre volte nella top ten (Sochi, Ramsau e Ljubno).

Proprio nell'ultima gara di quell'inverno è però cominciato il suo calvario sportivo.

Il 17 marzo 2013 cade nella seconda serie della competizione di Holmenkollen e si procura la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con lesione del menisco.

Ritorna in Coppa del Mondo nel gennaio 2014, ma poche settimane dopo è vittima di un nuovo infortunio al legamento crociato anteriore durante un allenamento a Planica.

Torna ancora sotto i ferri e nel luglio 2014, in piena riabilitazione, subisce un terzo infortunio. Questa volta al legamento crociato laterale. È però obbligata a operarsi per la terza volta nell'arco di sedici mesi.

Nonostante tutto Anja riesce a ritornare in azione e partecipa a tutte le competizioni del Summer Grand Prix 2015, entrando quattro volte in zona punti, ma rimanendo sempre ben lontana dalle posizioni di vertice. Poco più di due settimane dopo le prove di Almaty è arrivata la decisione di chiudere definitivamente l'attività.