La Slovenia vince il team event misto dei Mondiali junior. L'Italia sfiora il bronzo

La Slovenia vince il team event misto dei Mondiali junior. L'Italia sfiora il bronzo
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Sci NordicoSalto - Mondiali junior

La Slovenia vince il team event misto dei Mondiali junior. L'Italia sfiora il bronzo

I Mondiali junior di sci nordico di Park City si sono conclusi con la prova a squadre miste di salto con gli sci. La competizione ha rispettato i pronostici della vigilia, almeno per quanto riguarda le prime due posizioni.

Come prevedibile la medaglia d’oro è stata conquistata dalla Slovenia, grande favorita ai nastri di partenza. Privo di punti deboli, il quartetto formato da Nika Kriznar, Tilen Bartol, Ema Klinec e Ziga Jelar si è espresso sui propri limiti e confermato il titolo iridato conquistato in questo format lo scorso anno  Rasnov.

Medaglia d’argento per la Germania, trainata da i propri uomini. Constantin Schmid e Martin Hamann hanno  realizzato prestazioni di alta qualità, venendo egregiamente supportati dalla controparte femminile composta da Agnes Reisch e Gianina Ernst.

Allo stesso modo, sono stati i ragazzi giapponesi a portare il team del Sol Levante a un’inaspettata medaglia di bronzo. Hanno infatti brillato Masamitsu Ito e Yuken Iwasa, mentre Minami Watanabe e Fumika Segawa si sono impegnate a fondo per essere all’altezza della situazione e permettere alla squadra asiatica di ottenere un podio a sorpresa, precedendo di pochi punti la Norvegia e l’ Italia, che oggi ha purtroppo perso un’ opportunità importante.

Sulla carta gli azzurri partivano come terza forza, neppure troppo distanti dalla Germania e con ampio margine sul resto del mondo. Fa male vederli dietro ai norvegesi, affidatisi ad Ann Odine Strøm, che solitamente viene battuta dall’italiana Lisa Moreschini nelle gare di combinata nordica femminile.

Perché allora non è arrivata la medaglia? Manuela e Lara Malsiner, risultate seconde solo alle slovene, hanno ampiamente fatto il loro. Sono mancati i due ragazzi, Giovanni Bresadola e Alex Insam, le cui performance sono state decisamente inferiori al previsto.

Spiace dirlo, ma nonostante la controprestazione maschile sarebbe bastato davvero poco per arpionare comunque il bronzo. Nell’economia della classifica finale sono risultati sanguinosi i punti di stile lasciati sul piatto da Insam nella prima serie, dove ha rinunciato ad appoggiare il telemark nonostante sia atterrato quattro metri prima del punto K.

Dunque è stato solo un piccolo, quanto fondamentale, particolare a privare l’Italia di una medaglia che avrebbe avuto un peso specifico enorme per un movimento dai numeri ridotto come quello azzurro.

TEAM EVENT MISTO HS100
1. SLOVENIA (Kriznar, Bartol, Klinec, Jelar) 925.3
2. GERMANIA (Reisch, Hamann, Ernst, Schmid) 890.6
3. GIAPPONE (Watanabe, Ito, Segawa, Iwasa) 840.5
4. NORVEGIA (Opseth, Lindvik, Strøm, Villumstad) 837.2
5. ITALIA (Malsiner L, Bresadola G., Malsiner M, Insam A.) 837.1
6. AUSTRIA (Purker, Rupitsch, Mair, Reisenauer) 832.8

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