Sara Takanashi conquista la quarta sfera di cristallo, ma è Yuki Ito a vincere la prima gara di PyeongChang

Sara Takanashi conquista la quarta sfera di cristallo, ma è Yuki Ito a vincere la prima gara di PyeongChang
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Sci NordicoSalto femminile - PyeongChang

Sara Takanashi conquista la quarta sfera di cristallo, ma è Yuki Ito a vincere la prima gara di PyeongChang

Quest’oggi è andata in scena la prima gara preolimpica del circuito femminile, disputata sul normal hill della contea di PyeongChang. Ad imporsi è stata Yuki Ito, ma festeggia anche la compagna di squadra Sara Takanashi, che grazie alla piazza d’onore conquista la sua quarta sfera di cristallo.

Le due nipponiche sono ritornate a gareggiare nel massimo circuito dopo l’assenza a Ljubno, ma d’altro canto la tappa coreana è stata disertata da numerosissime atlete, tra cui le italiane, le austriache, le tre tedesche più competitive (Katharina Althaus, Carina Vogt e Svenja Würth), oltre all’infortunata Irina Avvakumova.

Infatti numerosi staff tecnici hanno deciso di evitare una trasferta molto dispendiosa e posizionata in modo assurdo nel calendario di questa stagione. E’ sufficiente ricordare che tra la Slovenia, dove hanno gareggiato domenica pomeriggio, e la Corea vi siano 8 ore di fuso orario. Inoltre questa è la seconda tappa asiatica che affrontano a distanza di appena un mese.

Nella prima serie Yuki Ito ha trovato un ottimo salto da 96m, ma è stata preceduta dalla compagna di squadra Takanashi giunta a 97.5m. Entrambe le nipponiche hanno eseguito al meglio, sebbene non abbiano trovato pressione sotto gli sci e siano partite da gate più basso rispetto alle avversarie.

Nella manche decisiva Ito ha sbaragliato la concorrenza, trovando un salto spettacolare da 101.5m e venendo premiata dalla giuria con valutazioni elevate per la fase di volo impeccabile e l’ottimo telemark. La ventiduenne ha conquistando così il 4^ successo della carriera.

Takanashi invece ha dovuto affrontare un vento alle spalle maggiore ed è atterrata a soli 94m. La ventenne è stata così surclassata dalla connazionale in termini di misura, dovendosi accontentare della piazza d’onore con un distacco di 9.5 lunghezze. L’atleta di Kamikawa ha però conquistato matematicamente la quarta Coppa del Mondo, dopo quelle delle stagioni 2012-13, 2013-14 e 2015-16.

Terzo posto per Ema Klinec, estremamente costante in ambedue le serie. Nella prima ha raggiunto i 100m, trovando però più vento frontale e saltando da gate più alto rispetto alle nipponiche, mentre nella seconda si è ripetuta arrivando a 96m, nonostante abbia trovato vento alle spalle.

Maren Lundby si è attestata 4^, sfoderando un secondo salto davvero ottimo (99m), mentre nel primo aveva pagato dazio.

La norvegese ha preceduto Ramona Straub 5^, capace di sfruttare condizioni amiche nella prima manche, atterrando a 103.5m, nuovo record del trampolino. La teutonica era 3^ a metà gara, ma ha perso un paio di posizioni nella seconda parte, arrivando a 93m in condizioni decisamente più complesse. Rimane comunque un ottimo risultato, con il quale potrà sperare nella convocazione per gli imminenti Mondiali.

Yuka Seto si è ben comportata, giungendo 6^ e precedendo un filotto di atlete ha hanno raccolto il miglior risultato stagionale: Nita Englund 7^, Julia Kykkänen 8^, Kaori Iwabuchi 9^ e Gianina Ernst 10^.

Da segnalare la presenza di ben 6 canadesi al via: la migliore è stata Natasha Bodnarchuk 22^, mentre le uniche escluse dalla seconda serie sono state la promettente Abigail Strate, squalificata per tuta irregolare, e Eleora Hamming. Un po’ di gloria anche per l’atleta di casa Guy-Lim Park, la quale raccoglie il primo punto di sempre per la Corea nel salto femminile.

La classifica generale vede in testa Takanashi a 1275, aggiudicatasi la sfera di cristallo con due gare d’anticipo. Rimane viva la lotta per il secondo gradino del podio, con il sorpasso di Ito (1028) ai danni di Lundby (989).

Prossimo appuntamento previsto per la giornata di domani, quando alle 7.45 ora italiana si svolgerà la seconda competizione della tappa coreana.

PYEONGCHANG I – HS 109
1. ITO Yuki (JPN) 234.4
2. TAKANASHI Sara (JPN) 224.9
3. KLINEC Ema (SLO) 218.7
4. LUNDBY Maren (NOR) 215.8
5. STRAUB Ramona (GER) 210.5
6. SETO Yuka (JPN) 208.5
7. ENGLUND Nita (USA) 182.8
8. KYKKÄNEN Julia (FIN) 179.1
9. IWABUCHI Kaori (JPN) 176.5
10. ERNST Gianina (GER) 174.1

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Normal Hill Femminile PyeongChang (KOR)

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