Fine carriera per Jan Matura

Vero che gli addii nell’off-season pre-olimpica sono generalmente una rarità, ma in questo caso la notizia non appare sorprendente.

D’altronde il trentasettenne boemo aveva faticato oltremodo nell’inverno appena concluso (lo testimonia il fatto di non aver raccolto neppure un punto di Coppa del Mondo) e la concorrenza in seno al movimento della Repubblica Ceca si sta facendo piuttosto agguerrita.

“Il mio fisico non regge più” – ha dichiarato il diretto interessato – “Le mie ginocchia e la mia schiena sono più doloranti del passato. Ho considerato l’ipotesi di provare a partecipare ai Giochi olimpici di PyeongChang, ma alla fine ha prevalso la volontà di smettere e di stare con la mia famiglia. In futuro voglio rimanere nell’ambiente del salto, vedremo in che ruolo”.

Matura, scuola Lomnice nad Popelkou, ha cominciato la sua avventura nella combinata nordica. In questa disciplina è riuscito a ottenere un piazzamento nella top-10 nel massimo circuito a fine anni '90, partecipando anche a tre edizioni dei Mondiali.

A partire dalla stagione 2001-’02 ha deciso però di dedicarsi al salto speciale, iniziando così una carriera durata tre lustri in cui ha conquistato 2 vittorie e 4 podi in Coppa del Mondo, più svariati altri piazzamenti di prestigio, compreso un 5° posto nella gara su Large Hill ai Mondiali di Fiemme 2013. Peraltro, al termine di quell’inverno di grazia, concluse decimo la classifica generale del massimo circuito.

Prima dell’addio definitivo c’è ancora qualche salto nel futuro di Jan. Durante l’estate parteciperà a tre eventi per salutare a dovere. Prenderà infatti parte a un’esibizione a Lomnice nad Popelkou, alle gare di Continental Cup di Frenstat e ai campionati nazionali.