Kamil Stoch imbattibile: sua anche la seconda competizione di Wisla

Decisiva è stata la prima serie: l’atleta di Zakopane ha trovato un momento favorevole in cui saltare, con oltre mezzo metro di vento frontale, ed ha eseguito al meglio atterrando a 135.5 metri (1.5 oltre il punto HS), ottenendo ottime valutazioni dai giudici. Il margine sul secondo, Domen Prevc, è stato di 5.8 lunghezze, decisivo in ottica vittoria finale.

Infatti, la seconda prestazione non è stata altrettanto di livello come la prima: un salto da 128 metri è comunque bastato nell’amministrare il vantaggio parziale su un arrembante Daniel Andre Tande, infine secondo. Fondamentali sono stati i punti legati allo stile, dove il polacco ne ha guadagnati 5 più del norvegese.

Tande ha accusato un distacco finale di 1.2 lunghezze da Stoch, con un leitmotiv di gara completamente invertito: una prima performance da 5^ piazza provvisoria l’ha escluso apparentemente dal discorso vittoria, però, una seconda di stordente bellezza, facente registrare un salto da 134.5 metri (con telemark appena abbozzato), gli ha fatto fare la ‘solita’ rimonta.

Ad un solo decimo dal ventiduenne norvegese troviamo l’altro grande protagonista della stagione in corso, Domen Prevc: autore del secondo salto in entrambe le manche, ha confermato il buon feeling con il trampolino intitolato ad Adam Malysz, rimane dunque il rammarico per la gara pazzerella di ieri. Anche oggi avrebbe da recriminare qualcosina, soprattutto sulle valutazioni dei giudici del secondo salto di Tande: infatti sono risultate molto discordanti, tanto che ha avuto un 18.5 valido (piuttosto generoso) oltre a due 17.

Più staccato dalla vetta troviamo Stefan Kraft, che ha accusato 10.9 punti dal teenager sloveno. Anche lui è stato autore di una discreta rimonta dalla settima piazza provvisoria, grazie ad una seconda performance di 129.5 metri, in un momento non semplicissimo con il vento. Queste non sono prestazioni da buttare via, ma di tanto in tanto risulta troppo estremo in uscita dal dente, problemino che potrebbe risultare decisivo nella lotta alla classifica generale del massimo circuito.

Ennesimo quinto  posto per Maciej Kot, ottimo nella prima serie quanto psicologicamente bloccato nella seconda. Hanno chiuso la top 10 atleti che in qualche modo sono risultati sorprendenti nelle loro prestazioni.

Sesta posizione per Richard Freitag che ha eguagliato il miglior risultato stagionale ottenuto a Bischofshofen. Sono 4 i piazzamenti nella top 10 da Engelberg fino ad oggi, interessante rendimento in prospettiva seconda parte di stagione, mondiali compresi.

Ex aequo con il teutonico troviamo Johann Andre Forfang, finalmente ad un livello convincente in un’annata cominciata con il piede sbagliato. A seguire Gregor Schlierenzauer (!), in crescita salto dopo salto, al miglior risultato delle ultime due stagioni agonistiche. Per entrambi c’è da segnalare l’ottimo momento che hanno trovato nel primo salto, con forte vento frontale. Bravi loro ad approfittarne.

Robert Johansson e Karl Geiger sono stati protagonisti di ottime rimonte nel secondo segmento di gara ed hanno concluso rispettivamente in 9^ e 10^ piazza, dalla 13^ e 20^ provvisoria.

Chi ha faticato abbastanza è stato Michael Hayboeck, con problemi nel timing di stacco, spesso troppo in ritardo. Ha chiuso 15°, confermando gli alti e bassi che ha dall’opening di Ruka. Giornata non semplice anche per Markus Eisenbichler ed Andreas Stjernen, rispettivamente 22° e 24°.

Hanno mancato la zona punti il quarto e quinto miglior polacco: Dawid Kubacki si è posizionato 37° in gara, mentre Stefan Hula non ha superato lo scoglio della qualificazione. Entrambi penalizzati dalle condizioni difficili ed incapaci ad uscirne degnamente.

‘Un soffio’ è quello che è mancato ad entrambi gli azzurri: Davide Bresadola ha superato brillantemente la qualificazione e nella competizione seguente ha mancato l’ingresso nella top 30 per soli 2 decimi di punto, piazzandosi 31°; Sebastian Colloredo, invece, è stato il secondo escluso dalla gara. Per entrambi c’è ottimismo per il proseguo di stagione, anche abbinato agli ottimi risultati provenienti dalla Continental Cup.

La classifica generale della Coppa del Mondo vede racchiusi in 82 punti la bellezza di 3 atleti: in testa c’è Stoch con 833 lunghezze, seguito da Tande (767) e Domen Prevc (751). Più staccato troviamo Kraft a 640.

Il circuito del salto maschile rimane in Polonia, si sposta ad est per approdare a Zakopane, dove sono in programma due competizioni (una a squadre ed una individuale) nel prossimo fine settimana. Si comincerà venerdì 20 con la qualificazione alla gara di domenica 22.

WISLA II – HS 134

1. STOCH Kamil (POL) 271.7
2. TANDE Daniel Andre (NOR) 270.5
3. PREVC Domen (SLO) 270.4
4. KRAFT Stefan (AUT) 259.5
5. KOT Maciej (POL) 253.8
6. FREITAG Richard (GER) 253.2
6. FORFANG Johann Andre (NOR) 253.2
8. SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) 251.4
9. JOHANSSON Robert (NOR) 249.3
10. GEIGER Karl (GER) 248.3

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