Severin Freund vince il duello con Kento Sakuyama a Courchevel

Severin Freund e Kento Sakuyama hanno dato vita a un virtuale duello rusticano conclusosi con il successo del tedesco, capace di ribaltare le sorti della competizione nella seconda serie.

Infatti è stato il giapponese a realizzare il miglior punteggio nel primo salto, ma il detentore della Sfera di cristallo ha successivamente invertito i rapporti di forza imponendosi con un vantaggio di 1.6 punti sull'asiatico, costretto a ingoiare un amaro boccone quando sembrava avviato alla conquista della maiden victory in una gara di primo livello.

Il podio è stato completato da Peter Prevc, finalmente riuscito a mettere assieme due salti competitivi nella stessa gara. L'ormai ventitreenne di Kranj ha quindi firmato il primo acuto di un'estate sinora sottotono per tutta la squadra slovena, sia nel massimo circuito che in Continental Cup.

Quarta piazza per un brillante Shohei Tochimoto che ha preceduto un Richard Freitag capace di ottenere il miglior risultato da inizio Grand Prix nella giornata del suo ventiquattresimo compleanno.

Prestazione pesante in ottica World Ranking List per Lukas Hlava e Jakub Janda, rispettivamente sesto e ottavo. D'altronde in primavera lo staff tecnico ceco aveva dichiarato come obiettivo quello di mettere al sicuro per tutto l'inverno un contingente di almeno 4 uomini grazie ai risultati del GP. Traguardo ampiamente alla portata visti i risultati di questi giorni.

Fra i due mitteleuropei si è inserito il sempre più convincente Jarkko Määttä, ormai assurto a leader di quel movimento finlandese che oggi festeggia anche la dodicesima posizione di Lauri Asikainen.

Di contro giornata negativa per Polonia e Norvegia, il cui uomo più in forma (rispettivamente Dawid Kubacki e Kenneth Gangnes) si è trovato a saltare con condizioni pessime. Il polacco si è salvato, ma non ha rubato l'occhio neppure nella seconda serie e ha concluso mestamente ventisettesimo. Lo scandinavo invece ha mancato la zona punti dove, fra i suoi connazionali, è entrato solo Anders Fannemel, seppur in decima piazza.

Fra i tanti nomi blasonati esclusi dalla seconda serie anche quelli di Simon Ammann, Michael Hayböck, Robert Kranjec, Thomas Diethart e Rune Velta. 

I due azzurri in grado di qualificarsi non hanno guadagnato accesso alla zona punti. Tuttavia Federico Cecon si è espresso vicino alle proprie potenzialità attuali classificandosi 41°. Più indietro Davide Bresadola 45°, il quale non è riuscito a trovare un salto pulito.

La debacle di Kubacki fa sì che il suo vantaggio in classifica generale si eroda notevolmente. Il venticinquenne di scuola Zakopane resta pettorale giallo con 204 punti, ma vede avvicinarsi a quota 180 Freund e a 160 Sakuyama con Zyla quarto a 126.

COURCHEVEL - HS 132
1. FREUND Severin (GER) 247.4
2. SAKUYAMA Kento (JPN) 245.8
3. PREVC Peter (SLO) 236.0
4. TOCHIMOTO Shohei (JPN) 230.9
5. FREITAG Richard (GER) 229.9
6. HLAVA Lukas (CZE) 228.5
7. MÄÄTTÄ Jarkko (FIN) 224.2
8. JANDA Jakub (CZE) 222.9
9. STOCH Kamil (POL) 219.5
10. FANNEMEL Anders (NOR) 218.4

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Per i saltatori non c'è neppure il tempo di tirare il fiato. Già domani saranno impegnati ad Einsiedeln, in Svizzera, per la quarta tappa del Grand Prix 2015. Alle 17.00 andrà in scena la qualificazione, mentre la gara partirà alle 18.30.