Assolo di Therese Johaug nella 10 chilometri skating di Davos, indietro le azzurre

Assolo di Therese Johaug nella 10 chilometri skating di Davos, indietro le azzurre
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Assolo di Therese Johaug nella 10 chilometri skating di Davos, indietro le azzurre

Continua a mietere vittorie su vittorie Therese Johaug: anche la 10 chilometri in tecnica libera di Davos parla norvegese, con Heidi Weng che batte sul filo di lana Jessica Diggins per la piazza d’onore. Lontane dalla zona punti Elisa Brocard e compagne.

Ormai non fanno più notizia i successi di Therese Johaug, quantomeno quelli nelle “sue” distance con partenza ad intervalli. Questa mattina a Davos la fuoriclasse norge ha prolungato la propria striscia di imbattibilità in questo format di gara, portandola a quota dieci non essendosi mai inchinata ad alcuna rivale dal rientro dalla discutibile squalifica per doping.

Nella 10 chilometri in skating odierna non c’è stata partita per le avversarie: sul singolare tracciato elvetico da 5 Km, caratterizzato da una prima parte in costante salita e seguito da una lunghissima discesa, la trentunenne di Røros ha guadagnato terreno in ogni dove, anche su quella discesa che sulla carta avrebbe dovuto dirle male vista la sua stazza decisamente minuta. Alla fine il vantaggio con cui ha trionfato Johaug si è attestato sui 30’’ sulle due più immediate inseguitrici, ma ben più corposo è stato quello sul resto del mondo. Con oggi la norvegese ha raggiunto quota 65 vittorie tout-court, terminando una prima parte di stagione da incorniciare e proiettandosi al Tour de Ski come donna da battere.

Come detto Davos sorride alla Norvegia anche oltre a quanto fatto da Johaug. Dopo un’avvincente battaglia a distanza con Jessica Diggins, Heidi Weng ha chiuso alla piazza d’onore in rimonta nella seconda tornata sulla statunitense. Sia la ventottenne di stanza ad Oslo che la nord americana si sono così confermate le prime vere outsider nei confronti della dominatrice della disciplina, con buona pace per le naufragate svedesi.

Ottima performance per l’austriaca Therese Stadlober che, tornata alle altitudini a lei più amiche, ha centrato il miglior risultato stagionale con la quarta moneta in questa 10 chilometri. In ogni caso per la portacolori Rot-Weiß-Rot la top-three è ancora distante una ventina di secondi ed un discorso analogo va fatto per Krista Pärmäkoski: la leader del movimento finnico ha concluso la propria fatica in quinta posizione, dando segnali in crescita nella tecnica che l’aveva affossata nel Nordic Opening di Ruka.

Quest’anno la Finlandia può puntare anche su una seconda punta di diamante, poiché quanto fatto da Kerttu Niskanen a Davos non può passare inosservato. La sorella d’arte è stata protagonista di una prova veramente convincente nella tecnica a lei meno congeniale, riuscendo a precedere ampiamente una delle sorprese più grandi di questo inizio di stagione: la ceca Katerina Razymova. La terza norvegese sul traguardo è stata Magni Smedås, una delle meno attese, capace di cogliere l’ottavo posto che le rappresenta il career-best.

Hanno completato la top-ten Sadie Bjornsen e Charlotte Kalla, con la prima che ha ribadito l’ottimo stato di forma della squadra statunitense e la seconda che – al contrario – ha dato l’ennesima prova di un inizio di stagione disastroso per la prima squadra svedese. Queste due hanno preceduto di un’inezia una Ragnhild Haga (11^) in ripresa e delle ottime Petra Novakova (12^) e Delphine Claudel (13^), con la francese al miglior risultato della carriera. Solo 17^ Natalia Nepryaeva, ancora non al top in tecnica libera.

Altra giornata difficile per le donne del fondo italiano, tutte fuori dalle prime trenta posizioni: la migliore di queste è stata la veterana Elisa Brocard (42^), mentre le compagne di squadra della valdostana non le sono state molto distanti in termini di tempo, con Sara Pellegrini 51^, Ilaria Debertolis 52^, Francesca Franchi 54^ e Caterina Ganz 56^.

Nella classifica generale della Coppa del Mondo Johaug ha consolidato la propria leadership, portandosi a 541 punti, e comincerà il Tour de Ski in pettorale giallo. Seconda piazza provvisoria per Weng (396) davanti a Diggins (345). Situazione analoga nella graduatoria Distance con Johaug a quota 330 su Weng (236) e Diggins (227).

Il prossimo appuntamento con il massimo circuito dello sci di fondo è fissato settimana prossima a Planica, ove sono in programma una Sprint in pattinato ed una Team Sprint nella medesima tecnica.

DAVOS – 10 KM Skating

1. JOHAUG Therese (NOR) 25’02’’7
2. WENG Heidi (NOR) a 30’’6
3. DIGGINS Jessica (USA) a 36’’4
4. STADLOBER Theresa (AUT) a 48’’9
5. PÄRMÄKOSKI Krista (FIN) a 53’’6
6. NISKANEN Kerttu (FIN) a 1’01’’0
7. RAZYMOVA Katerina (CZE) 1’13’’9
8. SMEDÅS Magni (NOR) a 1’16’’6
9. BJORNSEN Sadie (USA) a 1’17’’5
10. KALLA Charlotte (SWE) a 1’19’’2

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