Duello norvegese nella 30 km di Davos: Sundby batte Gløersen

Sundby è stato autore di una gara regolare, che nella prima parte lo ha visto alternarsi nelle posizioni di vertice a Maurice Manificat – il più veloce nel primo dei cinque giri da 6 km – e Alexander Legkov.

Gløersen non si è affacciato alle zone più nobili della graduatoria prima delle battute finali della seconda tornata, quando ha fatto addirittura segnare il miglior tempo al rilevamento nello stadio.

La classifica si è allungata nel terzo giro, quando Sundby, Gløersen e Legkov hanno incamerato un margine nell’ordine dei quindici secondi rispetto alla concorrenza.

A risultare decisiva è stata però la quarta tornata: nel volgere di 2 km, tra i 20.2 e i 22.2, Sundby ha messo tra sé e il connazionale un gap di 8 secondi che avrebbe poi lentamente incrementato fino ai 13.7 registrati all’arrivo; Legkov è invece drasticamente calato, spianando la strada a Gløersen per la piazza d’onore e riaprendo la battaglia per il gradino più basso del podio.

Ad approfittarne è stato Heikkinen, già autore del miglior tempo nell’inseguimento della scorsa domenica, oggi favorito anche dal gioco dei treni: il finlandese ha infatti potuto beneficiare per tutta la seconda parte di gara della locomotiva Sundby. Tale vantaggio è risultato forse decisivo ai fini del sorpasso operato nell’ultimo giro ai danni di Simen Andreas Sveen, partito peraltro con il pettorale numero 7, molto prima dei favoriti, e dunque del tutto privo di riferimenti cronometrici.

Il tesoretto accumulato nei primi due terzi circa di gara ha consentito a Legkov di arrestare la propria discesa in classifica in quinta posizione. Alle spalle del campione olimpico della 50 km due giovanissimi: il 22enne Jens Burman, migliore degli svedesi, al miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo, e il 21enne russo Alexey Chervotkin.

La Norvegia ha confermato la propria supremazia complessiva collocando nei dieci anche Hans Christer Holund, ottavo, e il 23enne Simen Hegstad Krüger, nono. Dario Cologna ha completato la top 10, precedendo un Manificat che non ha saputo dare seguito al brillante avvio.

Negativo il bilancio di giornata per la nazionale italiana. Francesco De Fabiani, dopo una partenza lenta, ha scalato posizioni nella fase centrale, grazie al traino di Legkov. Perse le code del russo, è scivolato di nuovo fuori dalla zona punti, fino alla 39esima piazza finale.

Poco più indietro Giorgio Di Centa, 41esimo al ritorno in Coppa del Mondo. 60esimo e 62esimo, rispettivamente, Sergio Rigoni e Fabio Pasini.

Anche grazie all’assenza di Calle Halfvarsson, che ha preferito risparmiarsi per la sprint TL di domani, Sundby allunga decisamente nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il norvegese conduce infatti con 450 punti, davanti ai 316 di Halfvarsson e ai 304 di Johannes Høsflot Klæbo. Il terzo posto odierno consente a Heikkinen di issarsi in quarta piazza (289), appena davanti a Emil Iversen (281).

1. Martin Johnsrud SUNDBY (NOR) 1:07:31.6

2. Anders GLØERSEN (NOR) +13.7

3. Matti HEIKKINEN (FIN) +25.7

4. Simen Andreas SVEEN (NOR) +36.3

5. Alexander LEGKOV (RUS) +48.4

6. Jens BURMAN (SWE) +53.5

7. Alexey CHERVOTKIN (RUS) +55.4

8. Hans Christer HOLUND (NOR) +56.8

9. Simen Hegstad KRÜGER (NOR) +1:00.5

10. Dario COLOGNA (SUI) +1:21.7