Halfvarsson non si ferma: sua anche la 10 km TL

Il leader di Coppa ha preso il comando della graduatoria già ai 3.3 km, conducendo fino al rilevamento dei 7.2 km. L’ultimo intermedio, agli 8.3 km, ha però visto Hellner operare il sorpasso ai danni del connazionale, che sembrava destinato a chiudere in calando come domenica a Ruka.

Negli ultimi 1700 metri, è stato invece Hellner a mollare leggermente, fino a vedere sfumare una vittoria che manca dal 6 gennaio 2013 (miglior tempo nella scalata del Cermis).

Nel duello interno alla risorta Svezia maschile hanno provato ad inserirsi, per la prima metà di gara, Finn Haagen Krogh, al comando ai primi due intermedi, e Martin Johnsrud Sundby. Entrambi hanno però sofferto nella seconda tornata: Krogh ha perso dagli svedesi e ha subito il ritorno di Sergey Ustiugov, più veloce anche dei due leader tra i 5 e i 10 km, ritrovandosi fuori dal podio; Sundby è scivolato addirittura in sesta piazza, scavalcato anche dal giovane Simen Hegstad Krüger.

Dopo il week-end negativo di Ruka, è tornato ad affacciarsi nelle zone alte della classifica Dario Cologna, settimo malgrado un inizio stentato. Hanno completato la top 10 Matti Heikkinen, Maurice Manificat e Alex Harvey, calato alla distanza dopo un avvio arrembante.

Tra gli italiani, il solo a raccogliere punti è stato Francesco De Fabiani. Il valdostano, in lotta per un piazzamento nei 15 nella prima metà di gara, ha pagato nella seconda parte, chiudendo con un 24° posto che rappresenta comunque un passo avanti rispetto a Ruka.

Dietmar Nöckler, dopo un lentissimo avvio (59° con 36’’ di ritardo ad un terzo di gara), è risalito fino al 37° posto, beneficiando anche del traino del primo giro di De Fabiani e mancando la zona punti per 8’’ circa.

Molto più indietro gli altri: 57° Giandomenico Salvadori, 58° Federico Pellegrino, 80° Maicol Rastelli.

Halfvarsson allunga naturalmente nella classifica generale del mini-tour, che lo vede ora comandare con 28.1 secondi sul più diretto inseguitore, Ustiugov. Apertissima la battaglia per il podio, che vede dodici atleti, dal terzo posto di Hellner al quattordicesimo di Niskanen, raccolti in mezzo minuto alla vigilia della 15 km TC a inseguimento conclusiva.

1. Calle HALFVARSSON (SWE) 23:04.9

2. Marcus HELLNER (SWE) +0.8

3. Sergey USTIUGOV (RUS) +6.7

4. Finn Haagen KROGH (NOR) +7.4

5. Simen Hegstad KRÜGER (NOR) +13.2

6. Martin Johnsrud SUNDBY (NOR) +13.5

7. Dario COLOGNA (SUI) +14.3

8. Matti HEIKKINEN (FIN) +18.5

9. Maurice MANIFICAT (FRA) +20.4

10. Alex HARVEY (CAN) +23.5

1. Calle HALFVARSSON (SWE)

2. Sergey USTIUGOV (RUS) +28.1

3. Marcus HELLNER (SWE) +37.9

4. Finn Haagen KROGH (NOR) +42.9

5. Emil IVERSEN (NOR) +44.9

6. Johannes Høsflot KLAEBO (NOR) +47.2

7. Martin Johnsrud SUNDBY (NOR) +49.8

8. Alex HARVEY (CAN) +51.4

9. Pål GOLBERG (NOR) +57.0

10. Simen Hegstad KRÜGER (NOR) +57.4