Lotta Udnes Weng e Alexey Chervotkin vincono gli skiathlon under23 dei Mondiali di Park City

Lotta Udnes Weng e Alexey Chervotkin vincono gli skiathlon under23 dei Mondiali di Park City
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Sci di fondo - Mondiali u23 2017

Lotta Udnes Weng e Alexey Chervotkin vincono gli skiathlon under23 dei Mondiali di Park City

Ai Mondiali giovanili di Park City la giornata odierna è stata dedicata agli skiathlon under23, disputatisi sulla distanza dei 7.5+7.5 km per le donne e di 15+15 km per gli uomini.

In campo femminile – in contumacia della svedese Anna Dyvik, dominatrice sia della sprint che della 10 km – non si è badato troppo ai tatticismi, poiché le atlete più forti in alternato hanno seguito la strategia obbligata di tenere un ritmo sostenuto sin dalle prime battute.

Nel segmento in classico si è pertanto effettuata una notevole selezione, soprattutto su impulso della tedesca Julia Berger e della finlandese Johanna Mantitalo. Il passo di queste due è stato tenuto solamente dalle gemelle norvegesi Lotta Udnes e Tiril Udnes Weng.

Il quartetto al comando è rimasto tale anche con il passaggio allo skating, mentre alle spalle delle battistrada la russa Yana Kirpichenko – staccata di circa mezzo minuto a metà competizione – ha iniziato una furibonda rimonta nella a lei più congeniale tecnica pattinata.  

Nel finale Lotta Udnes Weng e Mantitalo hanno alzato ulteriormente l’asticella e, sull’ultima salita, la scandinava ha lanciato l’attacco decisivo per conquistare la medaglia d’oro, mentre la sinivalkoinen ha dovuto accontentarsi di quella d’argento.

L’indemoniata Kirpichenko è stata in grado di arpionare il bronzo, sverniciando proprio in vista dell’arrivo Tiril Udnes Weng, alfine quarta. Berger invece ha ceduto nelle battute conclusive e si è classificata ottava, anche alle spalle di Ilenia Defrancesco.

L’azzurra è stata tra le migliori nella parte a skating ed è risalita fino al settimo posto finale. L’Italia incamera anche il decimo posto di Monica Tomasini. Più indietro Caterina Ganz, sedicesima.

Dunque le gemelle Weng – lontane cugine di Heidi – hanno ora entrambe al collo una medaglia. Lotta quella d’oro odierna, mentre Tiril l’argento nella 10 km.

SKIATHLON 7.5/7.5 KM FEMMINILE
1. WENG Lotta Udnes (NOR) 40’50”9
2. MANTITALO Johanna (FIN) a 3”8
3. KIRPICHENKO Yana (RUS) a 13”9
4. WENG Tiril Udnes (NOR) a 15”6
5. DAHLQVIST Maja (SWE) a 21”0
6. FINK Pia (GER) a 23”6
7. DEFRANCESCO Ilenia (ITA) a 24”7
8. BERGER Julia (GER) a 26”0
9. HEIMDAL Lovise (NOR) a 50”0
10. TOMASINI Monica (ITA) a 53”5

 

In campo maschile lo schema di gara è stato tanto semplice quanto monotono.

Nelle primissime fasi della competizione il francese Valentin Chauvin si è incaricato di fare il ritmo in testa al gruppo, realizzando una discreta selezione. Tuttavia la gara ha decisamente svoltata quando i tre uomini saliti sul podio nella 15 km hanno fatto valere la loro forza.

I russi Alexander Bolshunov, Alexey Chervotkin e Denis Spitsov  si sono coalizzati e già nel segmento in classico hanno staccato notevolmente tutti gli avversari. Il terzetto ha proceduto d’intesa anche una volta passati allo skating, assicurandosi con largo anticipo di regalare alla Russia una nuova tripletta.

Con la competizione oramai trasformatasi in un vero e proprio affare di famiglia, la lotta per le medaglie ha visto un’autentica surplace fra i tre russi e si è decisa involata, dove Chervotkin è stato il più lesto e ha conquistato la medaglia d’oro, relegando Bolshunov all’argento e Spitsov al bronzo.

Dunque per Bolshunov si contano un oro e due argenti in tre gare, per Chervotkin un oro, un argento e un quarto posto, per Spitsov due bronzi.

In difficoltà gli azzurri. Manuel Perotti, Sebastiano Pellegrin e Paolo Ventura si sono classificati tutti tra la ventisettesima e la ventinovesima posizione, mentre Stefan Zelger si è ritirato.

SKIATHLON 15/15 KM MASCHILE
1. CHERVOTKIN Alexey (RUS) 32’55”7
2. BOLSHUNOV Alexander (RUS) a 0”2
3. SPITSOV Denis (RUS) a 0”5
4. LAPIERRE Jules (FRA) a 11”5
5. RÜESCH Jason (SUI) a 14”3
6. KVAALE Gaute (NOR) a 33”0
7. CHAUVIN Valentin (FRA) a 49”1
8. ESTEVE ALTIMIRAS Irineu (AND) a 56”8
9. CALDWELL Patrick (USA) a 1’24”4
10. TIBERGHIEN Jean (FRA) a 1’33”6


MEDAGLIERE FINALE CATEGORIA UNDER23
2-3-3 (8) – RUSSIA
2-2-2 (6) – NORVEGIA
2-0-1 (3) – SVEZIA
0-1-0 (1) – FINLANDIA

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