Spettacolare vittoria di Maxim Vylegzhanin nella 10 Km a tecnica classica di Falun. Il russo, grazie ad un finale travolgente, ribalta la situazione in suo favore e supera Alexander Bessmertnykh e Maurice Manificat, che lo accompagnano su un podio privo di norvegesi.
La gara odierna è la locandina da appendere in tutti gli uffici della FIS perché i vertici della federazione possano capire quali sono i format più divertenti ed imprevedibili. Lungo i 10 Km del duro tracciato di Falun infatti sono quattro i fondisti che si alternano al comando di una gara in bilico dal primo all’ultimo metro. Il primo è il solito Martin Johnsrud Sundby, che parte tanto forte da far presagire il suo ennesimo assolo stagionale. Poi però il norvegese probabilmente paga le fatiche di una stagione logorante, e si vede superare al secondo rilevamento dal connazionale Emil Iversen, che prende la leadership e la tiene fino a metà gara.
All’inizio del secondo giro si scatenano i russi: Alexander Bessmertnykh passa in testa all’intermedio posto dopo 6,7 Km, con Sundby in ripresa e staccato di soli 4 decimi e Maurice Manificat in grande rimonta. Bessmertnykh resiste al ritorno del francese sia all’ultimo intermedio sia, per un solo decimo, sul traguardo, ma non ha fatto i conti con Maxim Vylegzhanin, che dopo aver pagato più di dieci secondi nella prima metà di gara, ingrana le marce alte e, con un finale prodigioso, va a vincere la sua prima gara stagionale.
Per Vylegzhanin è questa la vittoria numero 8 all inclusive della carriera, e per la Russia è la doppietta numero 10 in gare di primo livello, un uno-due che mancava dalla 50 Km delle Olimpiadi di Sochi, quando fu addirittura tripletta con Alexander Legkov primo, Vylegzhanin secondo e Ilia Chernousov terzo. In Coppa del Mondo la doppietta russa mancava invece dal 19 gennaio 2014, quando fu proprio Vylegzhanin a vincere davanti ad Evgeniy Belov nella 15 Km sempre in alternato ma con partenza in linea di Szklarka Poreba.
Nuovamente beffato Alexander Bessmertnykh, che dopo essere giunto secondo dietro a Sundby a Dobbiaco stavolta si deve inchinare al più esperto compagno di squadra. Per lui è questo il podio numero 3 della carriera, tutti e tre sono secondi posti. Terzo è invece Maurice Manificat, che conquista il primo podio in carriera in una gara a tecnica classica, coronamento di quella che probabilmente è la sua miglior stagione di sempre.
Fa notizia l’assenza di norvegesi sul podio, con Emil Iversen quarto, Martin Johnsrud Sundby quinto, Didrik Tønseth sesto e Niklas Dyrhaug ottavo. Fra i primi dieci altri due russi, Sergey Turyshev settimo e Sergey Ustiugov decimo, ed il finlandese Matti Heikkinen nono. Discreta la prova di Francesco De Fabiani, dodicesimo a 43 secondi da Vylegzhanin; il valdostano è l’unico italiano in zona punti in quanto Giandomenico Salvadori chiude quarantatreesimo, Dietmar Nöckler cinquantottesimo e Sergio Rigoni sessantacinquesimo.
Non cambia nulla nella classifica generale di Coppa del Mondo, con Sundby sempre nettamente al comando con 1732 punti contro i 1017 di Finn Hågen Krogh, oggi soltanto trentaduesimo, e i 1005 di Petter Northug, che ha preferito rimanere a riposo.
10 KM TC MASCHILE FALUN – CLASSIFICA FINALE
1. VYLEGZHANIN Maxim (RUS) 25:14.6
2. BESSMERTNYKH Alexander (RUS) +3.5
3. MANIFICAT Maurice (FRA) +3.6
4. IVERSEN Emil (NOR) +7.8
5. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) +9.5
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Domani la due giorni maschile di Falun si concluderà con una 15 Km a tecnica libera con partenza in linea.
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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