Iivo Niskanen: ”L'anno prossimo all-in sulla 50 km olimpica”

Nonostante siano trascorsi solamente quaranta giorni dalla sua vittoria nella 15km in alternato dei Mondiali di Lahti e manchino ancora dieci mesi ai Giochi Olimpici Invernali, Iivo Niskanen ha gia' evidenziato sulla sua agenda personale con un circoletto rosso la data del prossimo 25 febbraio 2018 come giorno prioritario di tutta la sua prossima stagione agonistica.

Intervistato dalla Tv finlandese nel corso di Gara 2 delle finali del campionato di hockey su ghiaccio, che la sua squadra del cuore (KalPa di Kuopio) sta disputando contro la favorita Tappara Tampere, Niskanen non ha nascosto di pensare da tempo alla 50 km di PyeongChang come la competizione piu' consona alle sue caratteristiche per bissare l'oro olimpico ottenuto a Sochi nella team sprint assieme all'amico fraterno Sami Jauhojärvi.

Infatti già il giorno dopo la conquista casalinga dell'oro mondiale di Lahti 2017, Iivo ha incominciato il proprio piano di avvicinamento alla 50km olimpica saltando quella iridata a skating per preparare strategie e metodi di allenamento nella successiva prova di Holmenkollen, disputata nell'identico format che vedremo in Corea del sud.

A Oslo il 25enne di Vieremä ha sferrato il proprio attacco già al 15° km. L'unico in grado di resistergli è stato Martin Johnsrud Sundby, che ha poi battuto il finlandese solo nella salita finale dell'ultimo km.

Questa tattica presumibilmente non si discosterà molto da cio' che vedremo lungo i saliscendi dell'Alpensia Resort nel febbraio 2018 col talentuoso classicista finnico a dettare il proprio ritmo fin dai primi Km. Iivo ha parlato positivamente dell'esperienza avuta ad Holmenkollen il mese scorso: “Avevo poca esperienza nelle lunghe gare disputate mass start in classico e credo che una buona prova generale sia necessaria per vincere l'oro olimpico in quel tipo di competizioni collettive. Si acquisisce con gli anni e' ed molto importante. Se non si disputa mai quel tipo di mass start, non si possono esattamente sapere i parametri richiesti da quel tipo di gare e la preparazione necessari, differente da una competizione con partenza ad intervalli“

Questo tipo di tattica molto aggressiva e' comunque per lui obbligatoria dato il suo scarso feeling con gli sprint a ranghi completi: “ Se si arriverà in volata dovrò necessariamente essere top della forma per essere veloce e competitivo. Questo e' ciò su cui concentrerò maggiormente la mia preparazione estiva/autunnale".

Allenamento e preparazione che Niskanen incomincerà fra una quindicina di giorni ma che verosimilmente ricalcheranno da vicino la dura preparazione imposta dal suo coach Ohtonen che l'ha condotto all'oro a Lahti in questa stagione.

Anche se la Fis non ha ancora stilato il calendario ufficiale delle gare per la stagione 2017-18 , Iivo ha gia' in mente e pianificato il suo programma di avvicinamento per l'evento olimpico: “ Sappiamo a grandi linee le località sede di Coppa del Mondo, ma non ancora i format di gara. La Sfera di cristallo di sicuro non sarà una priorità nel mio programma e salterò alcuni week-end di gara seguendo lo schema vincente di questa stagione. Il Tour de Ski è un top event per molti fondisti ma ancora non per me. Probabilmente comincerò il Tour ma non disputerò la final climb del Cermis. Tutto sarà finalizzato per essere al massimo per Febbraio 2018 e per coronare il mio sogno di ottenere un oro olimpico individuale“

Il finlandese ha preferito evitare la lunga trasferta asiatica per testare i tracciati coreani e provare i materiali, in quanto ha ritenuto più opportuno evitare malanni in vista dei mondiali di casa, ma ha dimostrato di avere già notevoli conoscenze dell'impianto: “L'altitudine a PyeongChang non dovrebbe causare nessun problema per i fondist , ma le condizioni di aria secca, le nevi calde e le temperature sopra lo zero sicuramente incideranno per la preparazione dei materiali. In fin dei conti è piuttosto semplice, io devo solo sciare bene li. Non sono preoccupato, in quanto gli skimen finlandesi hanno sempre fatto un ottimo lavoro nelle competizioni che contano, sia a Lahti che nelle scorse Olimpiadi a Sochi“

Niskanen non è mai stato in Corea in precedenza ma da parecchio sta studiando i video delle scorse gare preolimpiche che ha guardato con attenzione alla televisione. “ Con i tecnici presenti laggiù febbraio abbiamo analizzato bene tutti i percorsi di gara. I profili sono parecchio impegnativi e questo è buono per me”

Prima di lanciare il puck sul ghiaccio della Kuopio arena per l'ingaggio iniziale di gara 2, Iivo termina il colloquio rivolgendo un pensiero finale alll'amico fraterno Sami Jauhojärvi che ha da poco abbandonato l'attività agonistica di alto livello: “Sami ha avuto una lunga e rimarchevole carriera culminata con l'oro olimpico e la medaglia a Lahti. Alla fine credo che abbia terminato nel modo più giusto. Lui ha deciso di smettere essendo ancora nell' elite mondiale del fondo. Credo che la Finlandia troverà altri giovani e affamati fondisti che presto possano rimpiazzare degnamente la posizione di Jauhojärvi e ciò che Sami ha fatto per le staffette in questi anni sarà di grande motivazione per il giovane che ne prenderà il posto".