Con le prime gare di contorno disputatesi oggi, si è aperta la 43esima edizione della Marcialonga che culminerà con la 70 Km di domani.
Le primissima prova è stata la Marcialonga Baby per bambini fino a 6 anni, andata in scena ieri. Il comitato organizzatore, con il presidente Angelo Corradini ed il direttore generale Gloria Trettel in prima linea, ha fornito loro il materiale sia da gara che da “gioco”. I mini-fondisti hanno effettuato un giro sulla strada principale di Predazzo sino a giungere al campanile del comune. Attivissime anche le mascotte Fondolo e Skiri, che hanno intrattenuto i bambini, ed i “clown di corsia” Braciacol.
Qualche ora più tardi in Piazza Italia a Ziano di Fiemme si è svolta la cerimonia di apertura “SciVolando sul Novecento”, iniziativa socio-culturale che ha fatto rivivere personaggi e manifestazioni sportive dai primi del ‘900 ad oggi. Sono state proiettate immagini di grandi personaggi storici e delle loro idee che hanno cambiato il mondo, le fasi politiche più significative del secolo breve oltre che, ovviamente, le competizioni sportive che hanno segnato un’era. Sono intervenuti il presidente della Comunità Territoriale Giovanni Zanon ed il sindaco di Ziano Fabio Vanzetta.
Stamattina invece è andato in scena la Marcialonga Story, cavalcata di 11 Km da Lago di Tesero a Predazzo che ha fatto rivivere gli antichi fasti dello sci di fondo: i protagonisti hanno infatti indossato sci di legno, scarpe di cuoio e racchette di bambù. Fra i partecipanti anche la coppia Antonella Confortola ed il marito Joathan Wyatt, campione di corsa in montagna. Antonella è raggiante: “Questa manifestazione mi è sempre piaciuta molto, ho trovato alcuni vestiti di mio nonno (Silvio Confortola, fondista e scialpinista azzurro - ndr) risalenti alle Olimpiadi di Saint Moritz del 1948 e li ho consegnati a Jonathan”. A sua volta soddisfatto Wyatt: “Bel ricordo di come andarono le vicende in passato, dovremmo tornare a vestirci così anche oggi!”. Confortola è stata poi protagonista della Minimarcialonga, dove ha fatto da apripista alla gara dei più piccoli.
Soddisfatto anche il presidente del comitato Nordic Ski Fiemme, Bruno Felicetti: “Sono contentissimo d’essermi iscritto a questa mitica Story, feci la gara regina una volta sola ed ora posso solo permettermi questa rievocazione, bello veder partecipare così tante persone entusiaste, passando delle ore in amicizia, complimenti agli organizzatori per aver tenuto assieme questa bellissima iniziativa”. La vittoria è andata ad Andrea Zorzi che ha preceduto il padre Claudio: “Sono molto contento, una neve fantastica, una grande preparazione in vista di domani”. Prima a raggiungere Predazzo tra le donne Tania Trettel: “Ringrazio la compagna di mio fratello che mi ha fatto da lepre e mio papà da skiman”. Presente anche la memoria della Marcialonga, è il caso di Giuseppe Gabrielli, che di Marcialonghe ne ha fatte ben 24: “Mi sono divertito tantissimo, sfida sempre tirata, la pista è molto bella, complimenti al settore organizzativo di Marcialonga!”, ed appassionati che hanno arricchito l’evento con veri e propri reperti archeologici: “Questi sci sono del 1962 – sostiene Enrico Pedretti, 41 Marcialonghe all’attivo – e questi bastoni del 1935 vengono da Livigno, sono alcuni fra i più vecchi qui oggi”.
Intanto è tutto pronto per il contest per eccellenza di domani, che verrà trasmesso in diretta da RaiSport1 a partire dalle 7.45. Queste le parole di Anders Aukland, uno dei favoriti: “Marcialonga è la gara che meglio ha saputo sviluppare il double poling, è la sfida che aspetto da una stagione. Domani sarà una gara molto dura, Petter Eliassen è in forma smagliante, l’uomo da battere, ma noi abbiamo un team ben attrezzato e possiamo e vogliamo combattere per la leadership della gara”. Concorde il fratello Jørgen: “Il livello competitivo di Marcialonga si alza di anno in anno sempre più, in una delle mie prime vittorie ero praticamente il solo ad essere allenato sul double poling, ma ora più di 30 atleti sono preparati quanto me. Tanti vengono dalla Coppa del Mondo come Tord Asle (Gjerdalen, ndr) e Petter Eliassen. Questa è la gara più veloce, una gara speciale. Il nostro sport è in continua evoluzione e nel nostro paese il livello competitivo è molto alto”.
Gjerdalen è pronto a mettere in palio il titolo conquistato l’anno scorso: “Spero di poter fare il bis battendo Eliassen in salita! L’Italia è grande e la Val di Fiemme la migliore, il finale in località Cascata è pazzesco, aver prodotto 70 km di neve artificiale in questo modo è stato grandioso. Ognuno avrà la stessa tattica, preservare le energie per andare forte all’ultima salita”. Ecco infine quanto dichiarato da Eliassen, reputato da molti come l’uomo da battere: “Si tratta della mia seconda Marcialonga. Gli Aukland vogliono sempre vincere, non sarà facile ma spero di competere per tutto il corso della gara, senza incidenti. Sono migliorato molto, merito dell’allenamento sulla tecnica. Il Team Santander proverà a mantenere tutti i propri elementi alla testa della corsa, dovremo cercare di non permettere che ciò accada. La Marcialonga è speciale, un grande lavoro da parte degli organizzatori avere tutti i 70 km nonostante l’assenza di precipitazioni. È fantastico vedere tutto questo entusiasmo attorno ad essa, sono appena stato a provare il percorso, un tracciato acclamato in tutta la Norvegia”.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.marcialonga.it
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
Breuil-Cervinia | 1/15 | 60-150 cm |
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