Prosegue la nostra rassegna sulla storia del Tour de Ski. In questa puntata ripercorreremo l’edizione maschile del 2008, otto tappe disputatesi fra la Repubblica Ceca (Nove Mesto e Praga) e l’Italia (Asiago e Val di Fiemme). La Germania restituisce il “favore” dell’anno precedente alla Repubblica Ceca, non riuscendo ad organizzare le tappe di Oberstdorf per mancanza di neve.
PROLOGO NOVE MESTO
Viene introdotto al Tour de Ski il cosiddetto prologo, una 3,3 km a tecnica classica (sarà libera nelle edizioni successive) utile per stabilire l’ordine di partenza dell’inseguimento del giorno dopo. I distacchi infatti si presume che siano risicati, trasformando la prova successiva in una sorta di partenza in linea. I protagonisti della prima parte di stagione sono Lukaš Bauer e Axel Teichmann, che partono con i favori del pronostico. I due dimostrano di essere i più forti giungendo primo e secondo nel prologo, con la seria possibilità di scappare nell’inseguimento e di trasformare il Tour de Ski dopo sole due tappe in una lotta a due. Completa il podio di questa prima tappa il norvegese Odd-Bjørn Hjelmeset.
15 KM TL INSEGUIMENTO NOVE MESTO
Non va come ci si aspettava. Non si forma una coppia pronta a darsi cambi regolari e ad uccidere la concorrenza. Bauer infatti si dimostra due categorie più forte di Teichmann facendo il vuoto da solo, mentre il tedesco viene risucchiato dal gruppo finendo addirittura trentaduesimo. Il ceco invece taglierà il traguardo con 47 secondi sul gruppone guidato da Marcus Hellner, facendo registrare il secondo miglior tempo netto di gara battuto soltanto dal francese Emmanuel Jonnier, che tuttavia aveva pagato quasi un minuto nel prologo; il podio di tappa – all’epoca si consideravano i tempi netti anche in questo format – è completato da un Valerio Checchi in gran spolvero.
SPRINT TL PRAGA
La terza tappa è ancora in Repubblica Ceca ed è la prima delle due Sprint a skating. Bauer non è uno specialista di questo tipo di gara, ed infatti non si qualifica, riaprendo il Tour de Ski. Vince un po’ a sorpresa il russo Nikolay Morilov, all’epoca non ancora un big delle sprint, che precede Simen Østensen, che dopo il terzo posto finale nella prima edizione si conferma uomo da Tour de Ski, prendendo la leadership in classifica generale con 12 secondi su Bauer. Terzo posto, sia di tappa che in classifica, per Tor Arne Hetland.
15 KM TL INSEGUIMENTO NOVE MESTO
Il Tour torna a Nove Mesto, che rimpiazza una Oberstdorf priva di neve, per un inseguimento sulla base dei distacchi accumulati nelle prime tre tappe. Giocare in casa fa bene a Lukaš Bauer, che dopo pochi chilometri riprende e stacca Simen Østensen. Dietro si forma un trenino tirato da Pietro Piller Cottrer e Valerio Checchi che rosicchia secondi su secondi al ceco. Sul traguardo, che di fatto è anche la classifica generale del Tour, Bauer precede il connazionale Martin Koukal di 3 secondi, terzo è Piller Cottrer, quarto Checchi, quinto Gjerdalen e sesto Di Centa. I primi sei sono racchiusi in meno di 10 secondi, per un Tour de Ski apertissimo anche per gli italiani, che festeggiano una splendida doppietta nella classifica di tappa: Piller Cottrer infatti fa registrare il miglior tempo di giornata davanti a Checchi e a Jonnier.
15 TC NOVE MESTO
L’ultima tappa a Nove Mesto è una 15 km a tecnica classica con partenza ad intervalli, ovvero la gara preferita di Bauer, che non fa sconti e domina con una superiorità imbarazzante: secondo è Jens Arne Svartedal staccato di 30 secondi, terzo Nikolay Pankratov, i migliori in classifica generale sprofondano oltre il minuto e mezzo di distacco con Bauer che si presenta così alla temuta sprint di Asiago con un vantaggio di 2:07 su Gjerdalen e 2:32 su Piller Cottrer. Il Tour sembra definitivamente finito.
SPRINT TL ASIAGO
La Sprint di Asiago vede Bauer nuovamente in difficoltà, ma il vantaggio accumulato gli consente di dormire sonni tranquilli nonostante la mancata qualificazione. Vince la sua prima tappa al Tour de Ski Petter Northug, che risale al quinto posto in classifica generale, secondo è il kazako Nikolay Chebotko, terzo Tor Arne Hetland. Gli azzurri, soprattutto i meno avvezzi a questo format, vanno oltre ogni aspettativa: Piller Cottrer è quinto dietro a Christian Zorzi e davanti a Gjerdalen, ed in classifica rimane saldamente al terzo posto staccato comunque di 1:45 dalla vetta, ma il podio del Tour sembra alla sua portata. Bene anche Di Centa, undicesimo e settimo in classifica generale, a sua volta in piena lotta per un posto fra i primi tre.
20 KM TC MASS START VAL DI FIEMME
La penultima tappa è una 20 Km a tecnica classica con partenza in linea. Bauer non si accontenta del vantaggio già accumulato, e ad ogni traguardo volante che regala secondi di abbuono umilia la concorrenza, guadagnando altri 45 secondi. Nel finale però lascia la vittoria di tappa agli avversari, così a festeggiare è Odd-Bjørn Hjelmeseth, che batte al fotofinish il connazionale Jens Arne Svartedal ed il redivivo Franz Göring. In classifica Bauer si presenta alla scalata del Cermis con un 1:50 su Gjerdalen e 2:23 su Piller Cottrer.
SCALATA AL CERMIS
Il vantaggio accumulato consente a Lukaš Bauer di prendere la scalata al Cermis con estrema calma e serenità, anche perché dietro Gjerdalen e Piller Cottrer vanno in crisi. Il ceco va così a vincere in carrozza il suo primo Tour de Ski, facendo segnare, nonostante la relativa tranquillità, il settimo tempo nella scalata. A fare il miglior crono è Rene Sommerfeldt, che recupera posizioni su posizioni andando a conquistare il secondo posto del Tour dopo un’incredibile volata con Giorgio Di Centa: il campione olimpico della 50 km grazie al quarto tempo di giornata va a conquistare un prestigiosissimo podio che, unito al settimo posto finale di Piller Cottrer e al quindicesimo di Checchi, regala all’Italia quella che è tuttora la miglior edizione di sempre nel Tour de Ski maschile. Per la cronaca sul podio di tappa salgono Christian Hoffmann secondo e Martin Baičičak terzo; entrambi partivano nella wave, non risultando pertanto pericolosi per i migliori della classifica generale.
TOUR DE SKI MASCHILE 2008 – CLASSIFICA FINALE
1. BAUER Lukaš (CZE) 3:38:07.4
2. SOMMERFELDT Rene (GER) +2:47.3
3. DI CENTA Giorgio (ITA) +2:47.6
4. GJERDALEN Tord Asle (NOR) +2:53.9
5. HETLAND Tor Arne (NOR) +3:04.0
Clicca qui per la classifica completa
Più letti in scinordico
Il 22 novembre via alla CdM di salto con gli sci, ufficiali gli 8 azzurri guidati da Lara Malsiner e Alex Insam
La FISI ha reso note le convocazioni per la prima tappa di Lillehammer: cinque le ragazze in gara, ancora ai box Bresadola nel team maschile.
3