Ustiugov non si ferma più: quattro su quattro al Tour de Ski

Al contrario, il norvegese, partito con un ritardo di mezzo minuto dal leader e capace di limarlo a poco più della metà (16.5 secondi) a due terzi di gara, è calato nel penultimo giro da 2 km e mezzo, per poi cedere nettamente nell’ultimo. Sul traguardo, il gap tra il dominatore del Tour e il favorito della vigilia si è fermato a 37.2 secondi, dilatati di ulteriori cinque dagli abbuoni in palio.

La gara è vissuta principalmente sul testa a testa a distanza tra i due pretendenti, costretti a percorrere l’intera prova in solitaria. Alle loro spalle, Dario Cologna, quarto al via, è rientrato su Alex Harvey nel corso della seconda tornata. I due hanno fatto coppia fino al traguardo, e la superiorità numerica ha consentito loro di limitare il passivo a poco meno di un minuto e 10’’. All’arrivo, il canadese ha anticipato lo svizzero, cogliendo il primo podio della stagione.

Più indietro, mattatore di giornata è stato Matti Heikkinen, che, partito dalla 12esima piazza, stampando il miglior tempo di giornata ha raggiunto e superato sette atleti. Il ritardo di 1’ e 45 secondi lo lascia ancora in lizza anche per il gradino più basso del podio.

In discesa di una posizione, invece, Marcus Hellner, scivolato al sesto posto, ora distante un minuto e 47’’ da Ustiugov. Lo svedese ha preceduto di stretta misura Didrik Tønseth, distanziando nelle ultime centinaia di metri Simen Hegstad Krüger e Maurice Manificat, stabili in ottava e nona piazza rispettivamente.

Una voragine di oltre un minuto separa il francese da Andrew Musgrave, decimo al traguardo e di conseguenza nella classifica del Tour. Dopo una giornata di sofferenza, che ha visto il suo ritardo da Ustiugov crescere di oltre un minuto, il britannico ha salvato per un soffio la top 10 dalla rimonta di un drappello regolato da Hans Christer Holund.

Del gruppetto ha fatto a lungo parte, prima di cedere leggermente nel finale, Francesco De Fabiani, ancora una volta il migliore degli italiani. Il valdostano, 15esimo, ha migliorato di una posizione il piazzamento di partenza, subendo il sorpasso di Holund ma scavalcando Thomas Bing ed Emil Iversen, crollato dal sesto al 31esimo posto. Tor Arne Hetland ha dichiarato ai media norvegesi di non conoscere ancora le cause della crisi.

Fra gli altri azzurri, il solo a marcare punti è stato Giandomenico Salvadori, 28esimo. Giorgio Di Centa ha chiuso 41esimo, Maicol Rastelli 44esimo.

La classifica dei migliori tempi odierni, valida per l’assegnazione dei punti FIS, vede, alle spalle di Heikkinen, il duo norvegese formato da Tønseth e Krüger. Seguono Manificat, Cologna, Harvey, Ustiugov, Hellner, Andrey Larkov - partito con l’onda a 3 minuti e 15’’ dal leader - e Sundby.

La graduatoria del Tour de Ski corrisponde all’ordine d’arrivo odierno, con l’aggiustamento di 15’’ di abbuono a Ustiugov, 10’’ a Sundby e 5’’ a Harvey.

In ottica sfera di cristallo, Sundby continua a comandare largamente, con 728 punti contro i 455 di Finn Hågen Krogh, ancora secondo. Ustiugov e Heikkinen, terzo e quarto con 450 e 432, si preparano a scavalcare tuttavia il secondo norvegese. Quinto resta Emil Iversen (391), incalzato ora da Harvey (382).

1. Sergey USTIUGOV (RUS) 37:58.5

2. Martin Johnsrud SUNDBY (NOR) +37.2

3. Alex HARVEY (CAN) +1:08.8

4. Dario COLOGNA (SUI) +1:09.6

5. Matti HEIKKINEN (FIN) +1:45.0

6. Marcus HELLNER (SWE) +1:47.6

7. Didrik TØNSETH (NOR) +1:47.6

8. Simen Hegstad KRÜGER (NOR) +1:52.4

9. Maurice MANIFICAT (FRA) +1:54.1

10. Andrew MUSGRAVE (GBR) +3:15.5

1. Sergey USTIUGOV (RUS) 1:52:18.1

2. Martin Johnsrud SUNDBY (NOR) +42.2

3. Alex HARVEY (CAN) +1:18.8

4. Dario COLOGNA (SUI) +1:24.6

5. Matti HEIKKINEN (FIN) +2:00.0

6. Marcus HELLNER (SWE) +2:02.6

7. Didrik TØNSETH (NOR) +2:02.6

8. Simen Hegstad KRÜGER (NOR) +2:07.4

9. Maurice MANIFICAT (FRA) +2:09.1

10. Andrew MUSGRAVE (GBR) +3:30.5