Quest’oggi è ufficialmente iniziato il Campionato Europeo 2016 di short track. Sul ghiaccio dell’Iceberg Skating Palace sono andati in scena i primi turni preliminari che hanno aperto la tre giorni di gare a Sochi (Russia) che si concluderà domenica con la proclamazione del campione e dalla campionessa continentale overall e delle staffette più forti d‘Europa. Nel venerdì riservato ai primi turni delle tre distanze individuali nel programma - 1500, 500 e 1000 metri – e alle batterie delle staffette, non ci sono state sorprese riguardo ai possibili giochi per il titolo generale.
Si mantengono le premesse della vigilia con la britannica Elise Christie che proverà a respingere gli assalti dell’olandese Jorien ter Mors e l’oranje campione nel 2015 Sjinkie Knegt pronto a difendersi da russi (Semen Elistratov su tutti) e ungheresi.
L’Euro-Italia varata dal c.t. Kenan Gouadec sorride con le sue donne. Elena Viviani e Arianna Valcepina (quest'ultima nella foto in copertina) non hanno sbagliato un colpo, mentre Lucia Peretti ha subìto un solo stop prematuro, nei 1000 metri. Al maschile, invece, sono decisamente meno i sorrisi. Yuri Confortola va avanti su due – 500 e 1000 - delle tre distanze in cui si è cimentato. Tommaso Dotti, invece, avanza soltanto ai quarti di finale dei 1000 metri in programma domenica e subisce due eliminazioni. Solo qualificazioni, invece, per entrambe le staffette, che domani si giocheranno le loro possibilità di entrare nella finale per le medaglie.
Nelle batterie dei 1500 metri femminili, gara che ha aperto gli Europei 2016, è arrivato subito il primo en plein per i colori italiani. Elena Viviani – seconda alle spalle della francese Huot Marchand -, Lucia Peretti – terza dietro Elise Christie ed Evgeniya Zakharova – e Arianna Valcepina si sono tutte guadagnate l’accesso alle semifinali di domani pomeriggio. La Valcepina è stata avanzata dai giudici per essere stata danneggiata dalla polacca Maliszewska – poi squalificata - a tre tornate dal termine.
Si ripete nei 500 metri il tris d’italiane ai quarti di finale che si terranno anch’essi sabato. La campionessa del 2015 sulla distanza Elise Christie guida la pattuglia col crono più veloce dopo i primi due turni di qualificazione – 43’’943 – realizzato nella batteria. Avanzano anche Elena Viviani, seconda – in 44’’810 - nella sua gara, vinta della russa Ekaterina Konstantinova. Avanti anche Arianna Valcepina, ripescata come migliore tra le terze classificate, dietro l’olandese van Ruijven e la russa Zakharova. Mentre avanza come miglior seconda anche Lucia Peretti (45’’847), che giunge alle spalle della tedesca Anna Seidel. Out per penalty, nella loro stessa gara, la polacca Natalia Maliszewska, seconda sulla distanza sprint in Coppa del Mondo a ottobre.
L’unico neo della giornata d’apertura – perlomeno per le ragazze – arriva dai 1000 metri. Bene Elena Viviani, seconda e qualificata dopo 1’41’’641 di gara dietro l’ungherese Petra Jaszapati. La imita, stavolta vincendo la propria batteria anche Arianna Valcepina, capofila con 1’40’’059 davanti a Huot Marchand e Lara van Ruijven, eliminata così dalla corsa al podio sul chilometro. Stesso destino riservato all’olandese arriva per la pattinatrice tesserata per l’Esercito Lucia Peretti. Non basta alla bormina giungere terza in 1’45’’14. Sarebbe dovuta arrivare davanti perlomeno a una tra le rivali Selma Poutsma (Francia) e Sara Lucia Backsai (Ungheria). La 25enne italiana si dovrà accontentare di essere al via nelle gare per il piazzamento di domenica mattina.
Bene la staffetta al femminile, che si garantisce un posto nelle semifinali che chiuderanno il programma del sabato. Cecilia Maffei, Federica Tombolato – queste ultime all’esordio sul ghiaccio che fu olimpico nel 2014 -, Elena Viviani e Arianna Valcepina si qualificano giungendo seconde alle spalle della Germania. 4’28’’613 il loro tempo, più veloce di oltre 3 secondi rispetto alla Francia, terza ed eliminata. Più indietro ancora l’Ucraina. Per acciuffare la finalissima, le azzurre dovranno ora classificarsi entro la seconda posizione nel prossimo turno con Germania, Russia e Bielorussia.
Si qualifica facilmente per le prossime semifinali anche il quartetto maschile (7’03’’215 il suo tempo), grazie al secondo posto dietro alla forte, e tra le favorite per il successo, Russia (7’02’’828) di Elistratov e soci. Nicola Rodigari, Yuri Confortola, Davide Viscardi e Andrea Cassinelli guidano per buona parte dei 45 giri – e 5000 metri – salvo subire il sorpasso dei russi a 9 tornate dal termine. Controlleranno il resto della gara lasciandosi dietro le rivali Bielorussia e Ucraina. Le prossime avversarie si chiameranno Ungheria, Polonia e Russia: il passaggio del turno per Rodigari e compagni sarà certamente cosa ben più complicata, visto il valore alto soprattutto di magiari e russi.
Nelle gare individuali, gli uomini d’Italia concludono con meno luci e più ombre. Yuri Confortola (2’33’’242) non va oltre il quarto posto in una batteria movimentata e vinta da Jens Almey (Belgio) davanti al polacco Rafal Anikiej. L’esperto atleta della Forestale dice così addio ai sogni di gloria in una distanza sulla quale nel 2013 vinse il bronzo europeo. Peggio va a Tommaso Dotti, che abbandona definitivamente il tabellone sul chilometro e mezzo dopo aver subito una squalifica dalla giuria. Il 22enne potrebbe compromettere le possibilità di cercare il suo miglior piazzamento overall in un Europeo: il 15° posto ottenuto nel 2013.
Dopo i due turni – Preliminari e Batterie – dei 500 metri, esulta il solo Confortola in casa azzurra. Il 32enne valtellinese vola ai quarti di finale dopo essere giunto secondo – 43’’078 il suo crono – nella batteria vinta dall’ungherese Viktor Knoch. Ancora sfortunato Dotti. Il portacolori delle Fiamme Oro non ha un buon sorteggio perché corre contro il campione in carica – nonché argento nei 500 - Sjinkie Knegt e i temibili Liu Shaoang e Artem Kozlov. L’azzurro arriva terzo e dice addio ai sogni di gloria nella distanza più breve.
Il riscatto – e il primo passaggio di turno ai quarti di finale – arriva per Dotti nei 1000 metri. La sua batteria è vinta dal francese Vincent Jeanne (1’33’’913) per 0,99 decimi. Bene anche Confortola, che “perde” il rinnovato duello Francia-Italia stavolta contro Sebastien Lepape. L’azzurro chiude in 1’31’’777 distante 2 decimi e mezzo dal transalpino. Ma finalmente arriva nell’ultima distanza individuale del venerdì anche un en plein – due passaggi di turno su due concorrenti – per l’Italia maschile.
Clicca qui per consultare i risultati della prima giornata e il programma. Di seguito il programma, gli italiani in gara e gli orari di sabato 23 gennaio, in cui si assegneranno i titoli individuali su 1500 e 500 metri donne e uomini. Ricordiamo inoltre che Rai Sport 2 trasmetterà la diretta dell’evento dalle ore 12:00.
Dalle ore 7:35 Batterie per i piazzamenti di 1500 e 500 metri (Confortola nei 1500 e Dotti nei 500)
Ore 12:02 Semifinali 1500m femminili (Peretti, Valcepina e Viviani)
Ore 12:18 Semifinali 1500m maschili (nessun italiano qualificato)
Ore 12:50 Finali 1500m femminili
Ore 13:07 Finali 1500m maschili
Ore 13:38 Quarti di finale 500m femminili (Peretti, Valcepina e Viviani)
Ore 13:49 Quarti di finale 500m maschili (Confortola)
Ore 14:15 Semifinali 500m femminili
Ore 14:23 Semifinali 500m maschili
Ore 14:45 Finali 500m femminili
Ore 14:57 Finali 500m maschili
Ore 15:25 Semifinali staffetta 3000m femminili (Italia)
Ore 15:39 Semifinali staffetta 5000m maschili (Italia)
Campionati Europei di short track - Sochi, Russia
Short Track - Europei a Sochi (Russia)
Sabato 23 Gennaio 2016Short Track - Europei a Sochi (Russia)
Europei a Sochi: staffette e donne azzurre avanti tutta. Solo tre passaggi di turno per gli uomini
Venerdì 22 Gennaio 2016BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Plan de Corones | 30/31 | 5-30 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Campitello di Fassa | 20/23 | 25-40 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
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