Short Track: la Staffetta Mista azzurra ritorna sul podio a Seoul, squalificato il quartetto maschile

Si è disputata nel fine settimana, a Seoul, la quarta tappa della Coppa del Mondo di Short Track. Dopo il mezzo palso falso di Pechino senza podi e il serio infortunio occorso nell'ultima sessione di allenamenti nel Mokdong Ice Ring a Martina Valcepina con la frattura di tibia e perone, che ferma una stagione nella quale la valtellinese aveva ritrovato i piani alti della disciplina, la staffetta mista azzurra è risalita sul podio. 

Il quartetto, composto nell'ultimo atto da Gloria Ioriatti, Arianna Sighel, Thomas Nadalini e Pietro Sighel, dopo essere giunta per prima sul traguardo in una prima occasione, poi annullata e ripetuta per un contatto tra Olanda e Corea all'ultima curva, è stato in grado di ottenere, nella ripetizione, il secondo posto alle spalle dell'Olanda. Si tratta del terzo podio stagionale, su quattro gare disputate, per la staffetta mista che nelle ultime otto gare disputate ha sempre ottenuto la qualificazione in finale. 

Si è qualificata per la finale anche la staffetta maschile formata Mattia Antonioli, Thomas Nadalini, Pietro Sighel e Luca Spechenhauser, ma nell'atto finale, con Davide Oss Chemper al posto di Sighel. dopo aver passato il traguardo in seconda posizione dietro alla Cina è squalificata per una discutibile irregolarità nel sorpasso effettuato da Spechenhauser ai danni dell’ultimo frazionista olandese. 

Nelle gare individuali, sono state raggiunte le finali nella gara bis dei 1500 metri. Nel settore femminile Arianna Sighel e Gloria Ioriatti si sono classificate in sesta e settima piazza.

Fra gli uomini, Luca Spechenhauser, raggiunta la finale passando dai ripescaggi,  è caduto nell'ultimo giro per poi chiudere al sesto posto.

Sui 500 metri maschili, Pietro Sighel ha preso parte alla finale-B, nella quale è transitato sul traguardo in quarta posizione, venendo classificato nono assoluto.