Lo scorso weekend sulla pista di Park City si sono disputate le due gare conclusive del calendario di Intercontinental Cup di skeleton.
In campo femminile la grande protagonista della due giorni americana è stata indubbiamente Cassie Hawrysh. La canadese, ha disputato il migliore weekend della stagione nel momento più importante dell'anno. Hawrysh infatti, era chiamata ad una prova maiuscola per convincere i severi tecnici della propria federazione a convocarla per i Giochi Olimpici di Sochi. Così la campionessa nazionale canadese ha dominato la scena primeggiando in entrambe le gare in programma a Park City.
Nella prima prova Hawrysh ha preceduto di 50 centesimi la tedesche Katharina Heinz e Tina Hermann che hanno chiuso in seconda posizione ex-equo. Quest'ultima grazie a questo piazzamento ha praticamente ipotecato il titolo intercontinentale dato che la principale avversaria e compagna di squadra Jacquelline Loelling ha chiuso solamente al sesto posto.
In gara due, disputata su un'unica manche, Cassie Hawrysh si è imposta nuovamente ma in questa occasione con un margine di appena due centesimi sulla britannica Laura Deas e di 22 sulla russa Olga Nikondrova. Nella lotta per l'Intercontinental Cup, Jacquelline Loelling non è riuscita a far saltare il banco consegnando la Coppa nelle mani della rivale Tina Hermann per soli 6 punti.
La cosa più curiosa di questa edizione della seconda serie più importante dello skeleton riguarda il fatto che ne la vincitrice della classifica generale ne la seconda classificata hanno mai ottenuto un successo di tappa facendo della regolarità ai piani alti della graduatoria il punto di forza per conquistare l'ambito trofeo.
Al fine settimana dello Utah ha preso parte anche l'azzurra Giulia Carpin che si è piazzata in dodicesima e in tredicesima posizione rispettivamente in gara 1 e in gara 2. La ventitreenne padovana ha disputato l'intera stagione di Intercontinental Cup ottenendo proprio nell'ultimo appuntamento stagionale il miglior risultato dell'anno e chiudendo al tredicesimo posto della generale.
Nello stesso weekend si sono disputate le ultime due prove maschili che dovevano assegnare il titolo ad uno tra gli ultimi tre pretendenti per la vittoria finale: Mutovin, Tregybov e Batuev.
In gara 1 il tedesco Alexander Gassner ha colto il suo primo successo stagionale precedendo di soli 4 millesimi il sud-coreano Sungbin Yun autore di un'ottima seconda discesa. Il podio è stato completato dal russo Mutovin che seppur staccato di 27 centesimi dal vincitore ha battuto nell'importante lotta per la coppa il compagno Nikita Tregybov di appena 4 centesimi, mentre Batuev ha chiuso in sesta posizione.
Nell'ultima gara della serie Tregybov ha dato il massimo è ha dominato la scena cogliendo il secondo successo stagionale e scavalcando proprio nell'ultimo appuntamento il leader della classifica generale Alexander Mutovin giunto al traguardo solamente al sedicesimo posto. Quest'ultimo con questo deludente risultato è stato saltato nella graduatoria di coppa anche dall'altro compagno di squadra Anton Batuev che in gara 2 ha chiuso in sesta posizione.
Sull'ultimo podio della stagione è salito nuovamente in seconda posizione il sudcoreano Yun mentre sul terzo gradino si è issato il tedesco Killian Von Schleinitz.
Maurizio Oioli al secondo weekend nel circuito intercontinentale ha collezionato un ottavo e un nono posto. Un risultato un po' deludente considerando che si tratta pur sempre della seconda serie dello skeleton.
Classifica finale Intercontinental Cup Femminile
Pos. | Atleta | Nat. | Punti | |
---|---|---|---|---|
1
|
Hermann, Tina (J)
|
GER
|
770
|
|
2
|
Loelling, Jacqueline (J)
|
GER
|
764
|
|
3
|
Deas, Laura
|
GBR
|
692
|
|
4
|
Hawrysh, Cassie
|
CAN
|
602
|
|
5
|
Channell, Jane
|
CAN
|
592
|
|
6
|
Hoar, Melissa
|
AUS
|
556
|
|
7
|
Zubkova, Elisaveta (J)
|
RUS
|
505
|
|
8
|
Graybill, Savannah
|
USA
|
497
|
|
9
|
Griebel, Sophia
|
GER
|
460
|
|
10
|
Mcgrandle, Rose
|
GBR
|
438
|
|
11
|
Nikandrova, Olga
|
RUS
|
426
|
|
12
|
Heinz, Katharina
|
GER
|
418
|
|
13
|
Carpin, Giulia
|
ITA
|
404
|
Classifica finale Intercontinental Cup Maschile
Pos. | Atleta | Nat | Punti | |
---|---|---|---|---|
1
|
Tregybov, Nikita (J)
|
RUS
|
790
|
|
2
|
Batuev, Anton
|
RUS
|
748
|
|
3
|
Mutovin, Alexander
|
RUS
|
728
|
|
4
|
Schleinitz Von, Kilian (J)
|
GER
|
687
|
|
5
|
Yun, Sungbin (J)
|
KOR
|
648
|
|
6
|
Lingmann, David
|
GER
|
616
|
|
7
|
Rooney, Patrick
|
CAN
|
600
|
|
8
|
Swift, David Michael
|
GBR
|
564
|
|
9
|
Montgomery, Jon
|
CAN
|
502
|
|
10
|
Grotheer, Christopher (J)
|
GER
|
436
|
|
11
|
Blackwell, Allen
|
USA
|
432
|
|
12
|
Gassner, Alexander
|
GER
|
422
|
|
13
|
Lee, Hansin
|
KOR
|
384
|
|
14
|
Velicu, Dorin
|
ROU
|
349
|
|
15
|
Oioli, Maurizio
|
ITA
|
348
|
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Passo Pordoi | 20/23 | 25-40 cm |
Folgarida | 22/24 | 20-65 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
Madonna di Campiglio | 18/20 | 43-92 cm |
Breuil-Cervinia | 14/15 | 25-115 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Più letti in Sport invernali
Giorgia Collomb: Mi piacciono la sfida e l’adrenalina. Partire con pettorali alti mi stimola, ma cercherò di abbassarli
Giorgia Collomb, rivelazione della squadra azzurra di slalom e gigante, racconta a NEVEITALIA i suoi primi risultati in Coppa del Mondo, il suo percorso agonistico, il rapporto stretto con Federica Brignone e le sfide in passato con Lara Colturi.
3