Martins Dukurs ipoteca il terzo titolo mondiale dopo una terza manche maiuscola. 21mo posto finale per Mattia Gaspari

Il fuoriclasse baltico quest'oggi è letteralmente salito in cattedra insegnando al resto della compagnia come affrontare al meglio le 15 curve che costituiscono il budello dell'Hochsauerland. Il dominatore delle ultime 6 edizioni della Coppa del Mondo si è reso protagonista di una heat al limite della perfezione caratterizzata da un tempo di spinta decisamente migliore rispetto a quello della giornata precedente, che gli ha permesso di lanciarsi in pista ad una velocità maggiore e di imprimere la propria traccia fin dai primi metri di gara. Nella parte bassa in particolare dal kreisel in avanti, Dukurs è stato imbattibile, tant'è che ha chiuso la propria prestazione col nuovo record dell'impianto, migliorando il primato precedente da lui stesso detenuto di ben 43 centesimi!

Alla manche mostruosa del lettone ha provato a replicare Alexander Tretiakov che con le tracce pulite è riuscito ad avvantaggiarsi notevolmente in partenza, ma poi come accaduto nelle due run di ieri ha dovuto cedere il passo allo storico rivale accusando solamente in questa frazione la bellezza di 28 centesimi. Il campione olimpico ha ora un distacco complessivo di 45 centesimi dal leader e salvo clamorosi colpi di scena dovrebbe aver messo in cassaforte la sua quarta medaglia iridata.

Consolida il terzo posto Tomass Dukurs anch'egli autore di una splendida discesa che gli ha permesso di scrollarsi di dosso i pericolosi tedeschi Grotheer e Jungk che lo inseguivano a pochi centesimi. Il maggiore dei fratelli lettoni è stato l'unico atleta ad esclusione dei primi due della classe ad essere sceso sotto il muro dei 56 secondi, portando ora il distacco tra se e i principali inseguitori ad oltre 7 decimi. Un margine di sicurezza che gli consentirà di scendere con maggiore tranquilità la run conclusiva, che potrebbe permettergli di conquistare la sua prima medaglia mondiale della carriera.

Se le prime tre posizioni sembrano ormai essersi consolidate, ben diverso è il discorso che riguarda la composizione della top five. Grotheer, Jungk e Tregybov rispettivamente quarto, quinto e sesto sono racchiusi in un fazzoletto di appena 6 centesimi, col russo che in questa terza manche ha recuperato terreno nei confronti dei due teutonici. Sarà quindi la discesa finale a decretare chi sarà a prevalere tra i tre atleti junior.

Buona prova per l'inglese Parsons che passa dal nono al settimo posto precedendo Yun, Von Schleinitz e Greszczyszyn precipitato dalla settima alla decima piazza.

Sfuma per un solo centesimo la qualificazione alla manche finale per l'azzurro Mattia Gaspari che chiude al ventunesimo il suo primo mondiale nella categoria senior. Il ventunenne di Cortina che ieri aveva spiegato di aver avuto problemi con le tracce di partenza, quest'oggi ha disputato una discesa sui livelli mostrati nel corso della stagione anche se ad onor del vero l'atleta veneto non è stato immune da alcune piccole sbavature che gli hanno impedito di centrare la top20. Un risultato che lascia un po' di amaro in bocca ma che non cancella i passi avanti mostrati dall'azzurro in questa edizione della Coppa del Mondo e dei Mondiali Junior.

Recupera una posizione nel corso di questa discesa l'altro italiano in gara Joseph Cecchini che completa la propria gara al ventiseiesimo posto. Un risultato che sicuramente non appaga il portacolori del Bob Club Selvino che al di la degli interessanti tempi di spinta ha probabilmente pagato lo scotto di conoscere poco la pista tedesca.

La manche conclusiva che assegnerà le medaglie scatterà alle ore 16.05