Sabitov concede il bis a Lillehammer. Chiara Natali ventesima nella gara vinta da Renata Khuzina

Tra gli uomini si è imposto nuovamente Ruslan Sabitov, che grazie a degli strepitosi intertempi in fase di spinta è riuscito ancora una volta a fare la differenza. Il ventiduenne russo secondo al termine della prima run, nella manche conclusiva ha ulteriormente migliorato il tempo di partenza della prima discesa, rifilando solamente in questo fondamentale la bellezza di 25 centesimi al compagno di squadra Vladimir Lebedev che guidava la graduatoria. (clicca qui per la classifica finale). Il podio è stato completato dall'inglese Kenny Howard, ieri secondo, incapace quest'oggi di inserirsi tra i due portacolori della Russia. Anche nella prova odierna si è assistito ad un duopolio Russia-Gran Bretagna, con le prime otto posizioni che sono andate o ad atleti russi o ad atleti britannici.

Gara decisamente più spettacolare quella femminile, dove al termine della prima run si trovavano ben tre atlete racchiuse in un fazzoletto di un solo centesimo! Alla fine a spuntarla è stata la russa Renata Khuzina che è riuscita nell'intento di conservare il misero vantaggio acquisto nella prima frazione la belga Kim Meylemans ancora una volta seconda. Terza piazza per un'altra rappresentante della scuola russa Anastasia Shlapak che ha preceduto la vincitrice della prova di ieri Wesenberg. (clicca qui per la classifica finale)

Continua l'apprendistato di Chiara Natali (nella foto) nel mondo dello skeleton. L'azzurra alla sua prima stagione nella disciplina invernale dopo anni di attività nell'atletica, quest'oggi è riuscita a centrare la ventesima posizione al termine della prima run conquistando il pass per accedere alla seconda discesa. Chiara nella manche conclusiva è riuscita a migliorare ulteriormente il tempo di manche segnando il diciassettesimo crono parziale e confermando il piazzamento della prima tornata.

Un risultato positivo considerando il fatto che la Natali per la prima volta nella sua vita provava a cimentarsi in una competizione di skeleton, disciplina dove tecnica ed esperienza la fanno da padroni. L'azzurra interpellata da Neveitalia.it è parsa piuttosto contenta del risultato odierno, "Oggi ho decisamente migliorato la guida fin dalla prima manche..ho focalizzato la mia attenzione nelle curve dove ieri ho fatto gli errori più importanti ed ho migliorato subito di 7 decimi..la seconda manche è stata migliore della prima..ho raggiunto l'obiettivo di essere serena e avere maggior feeling con la slitta..infatti ho migliorato i miei tempi e scavalcato ragazze che hanno più esperienza di me. Il rammarico resta per non essere riuscita a scendere sotto il muro dei 58 secondi che erano alla mia portata.. Ma ho osato un po di più nella guida quindi va bene così".

Archiavato il primo weekend di gare, la ventiquattrenne marchigiana ora è già concentrata per i prossimi appuntamenti stagionali, "Dalla prossima settimana sarò a Koenigssee per il secondo round di Coppa Europa e poi andrò a Winterberg - tutte piste nuove per Chiara che però non si è posta obiettivi in questa prima stagione da skeletonista - dovrò essere brava a memorizzare e cogliere più informazioni possibili in sole sei discese ma fa parte del gioco, il primo anno è per imparare."

Il prossimo atto della serie continentale dello skeleton si terrà come detto a Koenigssee in Baviera dove sono in programma altre due gare.