Tretiakov cala il tris a Winterberg. Gaspari ottimo nono

Nella gara odierna il campione olimpico si è imposto senza troppi patemi d'animo stabilendo in entrambe le manche in programma i migliori riferimenti cronometrici. Come di consueto Tretiakov ha fatto la differenza in fase di spinta, fondamentale che anche quest'oggi gli ha fruttato la bellezza di 15 centesimi a run nei confronti di tutti i principali avversari. Il russo ha preceduto per la terza volta consecutiva il baby fenomeno Nikita Tregybov unico atleta in gara a contenere il ritardo dal vincitore sotto il muro del secondo. (official standing)

Terza posizione a quasi un secondo e mezzo dal leader per Sergei Chudinov, che ha così regalato alla Russia la seconda tripletta stagionale dopo quella conquistata nella prova d'apertura a Lillehammer. Quarto e primo dei non russi si è classificato il tedesco Dominic Rady al miglior piazzamento della stagione.

Buona prova anche per l'azzurro Mattia Gaspari che coglie a Winterberg un interessante nono posto. Il campione italiano gara dopo gara sta progressivamente migliorando i propri risultati e ciò fa ben sperare per il proseguio della stagione dato che molti degli avversari che quest'oggi gli sono arrivati davanti partecipano assiduamente nel circuito di Coppa del Mondo. Piccolo passo indietro per l'altro azzurro in gara, Giovanni Mulassano che ha chiuso in diciassettesima posizione con un ritardo di 3 secondi e 86 centesimi da Tretiakov.

Tra le donne terza vittoria consecutiva per la tedesca Jacqueline Loelling che ha preceduto di 31 centesimi la canadese Jane Channell e di 78 la russa Maria Orlova. Alla gara e per il resto della stagione non prenderà parte l'inglese Rose McGrandle che grazie ai buoni piazzamenti ottenuti nelle tre gare precedenti ha convinto il board della Fedarazione Britannica a promuoverla nel circuito di Coppa del Mondo. (official standing)

Al di la del terzo posto di Orlova, continua a non rubare l'occhio la squadra russa femminile. Quest'oggi la campionessa europea 2013 Elena Nikitina ha chiuso solamente in sesta posizione accusando un ritardo di quasi un secondo e tre decimi dalla vincitrice, peggio di lei ha fatto Olga Potylitsina che si è piazzata al decimo posto. Risultati decisamente al di sotto delle aspettive per una squadra che sul finale della passata stagione ha conquistato con Nikitina persino la medaglia di bronzo olimpica.

Ora la circuito intercontinentale dello skeleton si prende una lunga pausa in attesa di sbarcare in Canada a Whistler dove si disputeranno gli atti numero 5 e 6 della stagione.