Coppa del Mondo: da domani le Finali a Erfurt. C’è ancora molto da decidere

Coppa del Mondo: da domani le Finali a Erfurt. C’è ancora molto da decidere
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Speed Skating - Finali CdM a Erfurt

Coppa del Mondo: da domani le Finali a Erfurt. C’è ancora molto da decidere

L’ultimo atto della stagione di World Cup va in scena sul ghiaccio dell'ovale intitolato alla leggenda dello speed skating tedesco Gunda Niemann-Stirnemann. A Erfurt, città in Turingia già sede storica della Coppa del Mondo di pattinaggio su pista lunga, si sfideranno i più forti per gli ultimi verdetti. Alla vigilia dell’ultimo atto della stagione, rimangono da assegnare i due titoli generali della Grand World Cup e ben otto di specialità.

Prima del via delle Finali, hanno già potuto festeggiare un “coppetta” il coreano Lee Seung-Hoon, già matematicamente re della Mass Start maschile, e Martina Sábliková. La campionessa ceca è già sicura di confermarsi nella graduatoria stagionale femminile su 3000 e 5000 metri. Decisiva l’assenza di Ireen Wüst, l’unica pattinatrice che poteva contenderle il titolo.

Al termine di una stagione internazionale davvero interminabile, ci sono però altre assenze di lusso. Non partecipano gli atleti coreani, rimasti in Asia. Oltre a Lee Seung-Hoon – già certo della Coppa in Mass Start – non saranno in gara nemmeno la sprinter Lee Sang-Hwa – che dice addio alle possibilità di conquistare il titolo nei 500 metri – e il velocista Mo Tae-Bum, terzo finora nella graduatoria della distanza sprint. Ma i sudcoreani non saranno gli unici a mancare. A Erfurt non vedremo due delle stelle olandesi di maggior spessore come Sven Kramer e Koen Verweij, che hanno chiuso anticipatamente la loro stagione. Causa infortunio non ci sarà nemmeno il forte tedesco Samuel Schwarz.

Agli ordini del tecnico Stefano Donagrandi, sono cinque gli azzurri convocati per Erfurt, bravi nell’essersi guadagnati la qualificazione per le Finali in Germania dopo sei tappe tra novembre 2014 e febbraio 2015. I pattini d’Italia in azione in Germania saranno quelli di Andrea Giovannini – al via nella Mass Start e nei 5000 metri -, Nicola Tumolero – il secondo azzurro al via della Mass Start -, Mirko Giacomo Nenzi – 500 metri – e le due ragazze Yvonne Daldossi – 500 metri - e Francesca Lollobrigida in pista nella gara di gruppo.

Chi saranno il re e la regina della Grand World Cup, ovvero nella classifica generale di Coppa vinta l’anno scorso dall’accoppiata statunitense Shani Davis-Heather Richardson? Al maschile sarà sfida tra il russo Pavel Kulizhnikov e l’olandese Kjeld Nuis. Li separano 190 punti. Entrambi si confronteranno nei 500 (due serie) e 1000 metri. Qui si deciderà anche la classifica generale maschile. Al femminile, Ireen Wüst sarà probabilmente scavalcata in graduatoria generale. L’olandese guida con 855 punti totali. La incalzano Heather Richardson (715), Martina Sábliková (690), Brittany Bowe (625) e Ivanie Blondin (610).

Ricordiamo inoltre che la distribuzione dei punteggi aumenta nelle Finali. Saranno 150 quelli a disposizione dei vincitori – 75 per il primo in una delle due serie dei 500 metri –  in ognuna delle cinque prove delle Finali in Germania. Ai piazzati alle loro spalle andranno poi 120, 105, 90 e 75 punti. Nelle precedenti gare di Coppa, il vincitore si aggiudicava 100 punti.

Diamo uno sguardo invece alla situazione sulle singole distanze. C’è un dato importante: nessun uomo sarà capace di confermare il titolo dello scorso anno. Analizziamo la situazione caso per caso.

Con 300 punti totali potenziali a disposizione, il titolo nei 500 metri non sembra comunque in discussione tra gli uomini. Troppo netta la supremazia di Pavel Kulizhnikov. Il russo ha vinto ben sette delle dieci gare sprint stagionali e potrebbe essere scavalcato solo dal canadese Laurent Dubreuil. In ogni caso entrambi dovrebbero vincere – o piazzarsi entro le prime due posizioni in entrambe le serie – sperando che Kulizhnikov raccolga pochissimi punti. Eventualità che appare francamente molto lontana, a meno di svolte o errori clamorosi del leader. Al via sulla distanza breve, ci sarà anche Mirko Giacomo Nenzi. Il pattinatore veneziano ha trovato il pass per Erfurt essendosi piazzato al ventesimo posto in graduatoria generale.

Le donne non vedranno allo start la leader - nonché primatista mondiale sulla distanza sprint -: Lee Sang-Hwa. La coreana, però, potrebbe confermarsi campionessa anche senza correre. Può insidiarla soltanto la giapponese Nao Kodaira. Quest’ultima deve recuperare 150 punti alla Lee – impresa non difficile visto che nelle finali di World Cup il sistema dei punteggi cambia (150, 120 e 105 per chi salirà sul podio) – e perciò potrebbe controllare la situazione senza prendersi rischi eccessivi. C’è anche Yvonne Daldossi, brava a guadagnarsi il biglietto per le Finali grazie alla vittoria nella Division B nell’ultima tappa di Heerenveen.

Nei 1000 maschili sarà sfida a due tra Pavel Kulizhnikov e Kjeld Nuis. Il primo ha trionfato in tre prove su sei sulla distanza, ma il secondo è reduce dai due successi consecutivi nelle ultime due gare di Coppa, risalenti al mese scorso a Heerenveen (Olanda). Al via degli ultimi due giri e mezzo di gara, il russo ha 61 punti di vantaggio. Matematicamente sarebbe campione, anche se dovesse giungere secondo alle spalle di Nuis. Cosa peraltro accaduta proprio quando vinse l’olandese.

Al femminile la situazione è apertissima. E la futura campionessa 2015 si deciderà in una rosa di quattro candidate racchiuse in 19 punti. In prima fila nella lotta – separate da soli 39 punti – ci sono la cinese Li Qishi e l’olandese Marrit Leenstra. Più staccata dalla leader, è la favorita prevedibile – ha vinto l’ultima gara di Coppa, il Mondiale su Distanze Singole e il Mondiale Sprint nell’ultimo mese – Brittany Bowe. Più indietro, ma ancora in gioco, la ceca Karolina Erbanová, bronzo ai recenti Mondiali Sprint in Kazakistan.

1500 maschili. In testa c’è Kjeld Nuis con 336 punti. Seguono il norvegese Sverre Lunde Pedersen (a quota 285), fresco bronzo ai Mondiali Allround, il polacco Jan Szymanski e l’olandese Wouter olde Heuvel (questi ultimi appaiati a 261) davanti ai due nordamericani Denny Morrison (Canada) e Shani Davis (Stati Uniti).

Donne: l’assenza della leader di Coppa sulla distanza - con 340 punti - Ireen Wüst apre i giochi allo scenario più incerto di tutti in queste Finali a Erfurt. Dopo l’olandese ci sono ben otto pattinatrici che potenzialmente possono ancora conquistare la “coppetta” nel giro di 134 punti dalla stella oranje, che difficilmente conserverà la tesa. Nell’ordine di graduatoria, le pretendenti sono Marrit Leenstra, Heather Richardson – separate da 40 lunghezze e grandi favorite alla vittoria finale – poi, più lontane, ci sono Ida Njåtun, Brittany Bowe, Martina Sábliková e il duo olandese formato da Marije Joling e Linda de Vries.

5000 metri maschili. Con 301 punti conquistati dopo le precedenti cinque “fatiche” tra 5 e 10mila metri, l’intramontabile olandese Bob de Jong cercherà di conquistare per la quarta volta in carriera la coppa di specialità nelle lunghe distanze. Il 38enne dovrà difendersi dagli attacchi di Sverre Lunde Pedersen, Aleksandar Rumyantsev e Jorrit Bergsma. (16, 26 e 31 punti distanti dall’oranje). Ancora potenzialmente in corsa anche Douwe de Vries, Bart Swings, Patrick Beckert e Wouter olde Heuvel. In gara ci sarà anche l’azzurro Andrea Giovannini, che vorrà chiudere in bellezza la sua prima stagione in cui si è inserito stabilmente nel gruppo A di specialità.

3000 donne. Con l’assenza di Ireen Wüst, Martina Sábliková è già certa di vincere il titolo. Solo la quattro volte olimpionica d’Olanda avrebbe potuto insidiare la leadership, frutto di cinque podi su cinque prove – due primi, due secondi e un terzo posto – della campionessa Allround 2015 ai Mondiali di Calgary di due settimane fa. La 27enne festeggerà la nona coppa consecutiva sui 3000 e 5000 metri: un feudo indistruttibile per lei.

Nella Mass Start maschile, il coreano Lee Seung-Hoon è sicuro di essere il nuovo campione della specialità e ha già festeggiato il primo titolo di questo tipo in carriera. Il suo vantaggio di punti sul secondo classificato provvisorio, l’azzurro Andrea Giovannini, è di 164 lunghezze. La vittoria nell’ultima gara ne varrebbe 150, cosicché l’italiano non potrebbe comunque più raggiungerlo in vetta, nonostante l’assenza dell’asiatico. Il 21enne pinetano potrà cercare un nuovo podio stagionale, stando attento a difendere il podio dall’assalto del belga Bart Swings e non dal sudcoreano Kim Cheol-Min – assente in Germania così come tutta la sua squadra. Oltre a Giovannini, sarà al via anche Nicola Tumolero, quindicesimo in graduatoria generale. Con due azzurri sarà sicuramente più facile attuare eventuali giochi di squadra, molto importanti nella gara in linea.

Al femminile sarà sfida a due per la coppa di specialità. In lizza ci sono la canadese Ivanie Blondin e l’olandese Irene Schouten. Con due vittorie a testa, decidono per ora i migliori piazzamenti restanti della nordamericana. In gara per l’Italia c’è la campionessa in carica nel 2014 Francesca Lollobrigida. La pattinatrice romana è alla ricerca del primo podio stagionale. L’anno scorso, proprio nelle Finali di Coppa – disputatesi a Heerenveen – ottenne la sua prima vittoria nella specialità. Chissà che non possa ripetersi in chiusura di una stagione non altrettanto fortunata finora.

 

Clicca qui per seguire, dalle ore 14 di domani, la diretta streaming dell’evento. Cliccando su questo link, è possibile consultare il programma, le classifiche complete e gli orari di gara dell’ultimo weekend di Coppa del Mondo.

 

Il programma completo delle Finali:


Sabato 21 marzo 2015

Ore 13:55 Prima serie 500m donne
Ore 14:18 Prima serie 500m uomini
Ore 14:56 1500m donne
Ore 15:49 1000m uomini
Ore 16:28 5000m uomini

Domenica 22 marzo 2015

Ore 13:00 3000m donne
Ore 14:08 Seconda serie 500m donne
Ore 14:31 Seconda serie 500m uomini
Ore 15:13 1000m donne
Ore 16:08 1500m uomini
Ore 16:46 Mass Start uomini
Ore 17:11 Mass Start donne

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