È iniziata stamani la 43esima edizione dei Campionati Mondiali Juniores su pista lunga. L’anello outdoor di Varsavia (Polonia) vedrà allo start, fino a domenica 22, ben 80 pattinatori maschi e 65 femmine, tutti di età comprese tra i 15 e i 20 anni. I giovani atleti saranno in gara per conquistare cinque titoli individuali per sesso – 500, 1000, 1500 e 5000 (3000 per le donne) e la Mass Start – e due di squadra – Team Pursuit e Team Sprint.
Inoltre saranno assegnati anche i titoli individuali Allround in base alla graduatoria che si svilupperà in base alle quattro gare “singole” contro il tempo.
Cinque azzurrini sono stati convocati per la trasferta iridata nella capitale polacca. Sono Deborah Grisenti, Jeffrey Rosanelli e Francesco Tescari (S.C.Pergine), Noemi Bonazza (C.P. Piné Pulinet) e Matteo Cotza (Velocisti Fiamma Torino). A guidarli, i due tecnici Ermanno Ioriatti e Flavio Sighel.
La prima giornata, dedicata ai 500 e ai 1500 metri, ha premiato per ben due volte i pattinatori olandesi – che hanno fatto il pieno di ori nei 1500. Da una parte festeggia la campionessa in carica sulla distanza e argento “generale” Melissa Wijfje e dall’altra il campione 2014 Allround, nonché bronzo sulla distanza l’anno scorso, Patrick Roest (nella foto di copertina). Anche la distanza sprint dei 500 metri, che ha aperto il programma, ha visto trionfare una “vecchia” conoscenza della manifestazione iridata come Vanessa Bittner. La 19enne austriaca, già protagonista in Coppa del Mondo Senior e reduce dai Mondiali su Singole Distanze della scorsa settimana, si è riconfermata campionessa sulla distanza più breve. Tra i maschi, invece, ha vinto un coreano, Kim Jun-Ho. Classe 1995, aveva come miglior risultato in carriera un sesto posto in Coppa tra i “big” e – a livello giovanile – aveva già conquistato una medaglia di bronzo ai Mondiali di Collalbo nel 2013.
In classifica generale femminile guida – dopo le prime due prove –la 18enne della Nazionale olandese Sanneke de Neeling, abile nell’essere la pattinatrice più costante. La leader provvisoria anticipa per ora la Wijfje per cinque centesimi di punto. Ventisettesima Deborah Grisenti. Al maschile, invece, sembra già avviato verso la conferma Allround Patrick Roest (74.736 punti) contro i 75.456 del cinese Fan e i 75.893 del giovanissimo coreano nato nel 1999 Kim Min-Seok. 31esimo – il primo sopra la soglia degli 80 punti – l’azzurro Tescari.
Analizzando nel dettaglio le prove odierne, Melissa Wijfje ha ottenuto la prestazione cronometrica di maggior rilievo della giornata. Nei 1500 metri femminili l’oranje ha vinto infatti in 2’04’’15, anticipando di 1 secondo e 14 centesimi la connazionale e leader allround provvisoria de Neeling. La nuova campionessa del mondo Junior ha realizzato anche il nuovo record della pista. Il bronzo è andato alla giovanissima – 16 anni compiuti solo a ottobre - coreana Park Ji-Woo (2’08’’80). Indietro l’Italia, sul ghiaccio con un’unica rappresentante. Deborah Grisenti è 37esima (crono di 2’18’’28).
Nella gara dei maschi è arrivato il record della pista anche per Patrick Roest, grande favorito della competizione. 1’52’’31 il suo crono, che ha abbassato di molto l’1’53’’12 ottenuto una settimana fa nella gara – vittoriosa – sulla stessa pista in World Cup Junior. L’argento iridato se l’è aggiudicato un coreano, Kim Min-Seok, staccato di 95 centesimi. Mentre Emery Lehman (Stati Uniti) ha vinto il bronzo in 1’53’’82, anticipando di 4 centesimi il russo Trofimov. Francesco Tescari, unico azzurro al via dei 1500 si è piazzato 45esimo (su 50 atleti partiti) in 2’05’’22.
Le due gare sprint hanno visto, come detto in apertura, il successo di una veterana tra le baby. Vanessa Bittner (già campionessa nel 2014 a Bjugn, in Norvegia) e nel 2013 a Collalbo, sui 1000, ha vinto piuttosto nettamente in 40’’26. La 19enne di Vienna ha trovato così il suo terzo oro mondiale, anticipando una delle altre possibili favorite, la russa Darya Kachanova (40’’49) e la cinese Sun Nan (terza in 40’’54). 37esima e 44esima le due italiane al via. Deborah Grisenti ha chiuso i 500 in 43’’32, mentre Noemi Bonazza ha fermato il cronometro a 43’’89.
Il sudcoreano Kim Jun-Ho, è dunque l’unico re “inedito” della manifestazione 2015, e ha trovato il primo titolo mondiale di categoria grazie al suo 36’’43 davanti al cinese Fan Yang fermatosi all’argento in 36’’72. Entrambi erano impegnati nell’ultima batteria – la numero 33 – e hanno spodestato Patrick Roest, rimasto in testa grazie al 37’’30 ottenuto qualche minuto prima e accontentatosi della medaglia di bronzo. Gli azzurri – ben tre in corsa nella distanza breve non sono entrati tra i migliori 20. Il primo, Francesco Tescari ha concluso al 28esimo posto in 38’’443. Decisamente più indietro Francesco Cotza (posizione numero 51 in 39’’27) e Jeffrey Rosanelli (54esimo in 39’’57).
Per conoscere i risultati completi, programma e tutte le informazioni sulla manifestazione, clicca su questo link: http://pzls.pl/ps2015warsaw/en/results.html
Il programma della 2^ Giornata - Sabato 21 febbraio 2015, al via dalle ore 10 con diretta streaming dell’evento: clicca qui.
1000 m femminili
1000 m maschili
3000 m femminili
5000 m maschili
Team Sprint femminile
Team Sprint maschile
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Venerdì 20 Febbraio 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 6/15 | 45-120 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
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