Spostare un masso come forza contrastante in fase di curva - Dry Skiing Tech

Immaginiamo che, in una curva verso sinistra, il grosso masso ci spinga verso destra per farci sbandare e che noi dobbiamo contrastarlo. Evidenziata l’inefficacia di un contrasto con il corpo verticale, come anche con l’appoggio sul piede sinistro, si capisce che la soluzione sta nel “puntellarsi” con il piede destro (esterno all’ipotetica curva verso sinistra).

Prima cosa importante quindi, creare una linea di forza dal piede destro al bacino, contrastando la spinta del masso. Piedi-caviglie-spigoli inclinati, forti e stabili lateralmente per fare presa, non scivolare e attivare la forza di tutta la struttura. Bacino e addome forti per contrastare il masso e inviare forza supplementare ai piedi-caviglie-gambe

Successivamente Claudio simula il movimento presentato in precedenza da Valerio, ma dovrebbe appoggiarsi al masso con l’anca e non con la spalla sinistra, per esercitare più contrasto e mantenere il tronco più libero di flettere avanti/laterale ottimizzando l’equilibrio e prevenire rotazioni indesiderate che sulla neve significherebbero perdita della stabilità in curva, con le code degli sci in derapata.

Contemporaneamente all’azione di contrasto in buon equilibrio Claudio può ora provare a simulare “l’uscita” dalla curva, partendo con la spalla sinistra ed il petto a rialzarsi verso la sua destra.

Questo movimento eseguito mantenendo i piedi saldamente sugli spigoli, ci fa esprimere la massima tenuta di spigolo che ci permette di terminare la curva alla perfezione e di entrare con dinamicità e con sicurezza nella nuova curva.