Una discesa importantissima, la prima della giornata, la discesa di riscaldamento

Il riscaldamento può diventare così un ripasso generale di tutte le cose più importanti, un fantastico pro-memoria di azioni e sensazioni suggerite via via con la radiolina Whisper, cambiando focus ogni 10-12 curve.

Ecco un lista di possibili focus:
1) Facciamo dei movimenti ampi per ritrovare la gradualità nelle tensioni muscolari, dando sempre rotondità alle curve ed incrementando la forza progressivamente, evitando le discontinuità.
2) Vi essere sicuri nella presa di appoggio sullo sci esterno, cercando carico, presa e progressività nell’intensità delle tensioni muscolari.
3) Facciamo ora attenzione allo sci interno, che deve essere leggero, lasciamo quindi salire il ginocchio interno pur mantenendo lo sci a contatto col terreno.
4) Le spalle ed il petto spingiamoli giù verso la pendenza in modo da mantenere centralità durante lo sviluppo della curva.
5) Ora concentriamoci sul bastoncino, sulla coordinazione di preparazione e appoggio.
6) Arrivando su un terreno ripido, di nuovo rotondità della curva, esterno forte e interno leggero e sempre appoggiato al terreno con leggerezza.
7) Cerchiamo di dare un buon sviluppo all’inclinazione di piedi e caviglie con i malleoli interni alla curva come punte di matite che vogliono scrivere sulla neve.

Siamo arrivati in fondo alla discesa e abbiamo fatto un grande ripasso di azioni e sensazioni, tante bellissime curve senza rischi e riscaldando alla perfezione il nostro corpo, ritrovando confidenza necessaria per cominciare al meglio la nostra giornata.
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