Elan Amphibio: il test del Amphibio Waveflex 82 XTI

Neveitalia ha avuto la possibilità di essere tra i primi a poter provare e avere la possibilità di recensire questo prodotto, grazie alla disponibilità di Elan Italia e del suo responsabile marketing e comunicazione Luca Dragoni, che ci ha invitato al Passo del Tonale ove erano presenti Nicholas Bolner (responsabile atleti, sci club), Cristof Kostner (responsabile ski test) e accompagnati da Uberto Piloni (Guida Alpina, Snow Safety Days Staff).

Cos'è il sistema Amphibio.
Elan ha pensato di introdurre il concetto di rocker sugli sci allround e allmountain. Questo sistema costruttivo, presente sugli sci freestyle e freeride, consiste nell'inclinare verso l'alto la spatola dello sci, consentendo di avere le lamine che, nel momento iniziale della curva, appoggiano per una superficie minore sulla neve stessa, agevolando l'inversione e l'ingresso in curva. Nel corso della curva, grazie al flex dello sci, tutta la lunghezza della lamina toccherà la neve permettendo un'ottima tenuta.

Elan applica questa tecnologia solo sulla parte esterna della lamina di ciascuno sci, andando quindi a creare uno sci destro e uno sci sinistro. Questo di fatto consente allo sci (quando è piatto) di appoggiare al 100% dal lato della lamina interna dello sci e per qualche centimetro meno sulla lamina esterna. Così facendo la lamina esterna, nel momento dinamico della curva, sembrerà più corta (rocker) e garantirà un ingresso in curva più facile e fulmineo, a curva in corso invece anche tutta la lamina esterna dello sci appoggerà totalmente garantendo la tenuta.

Se queste parole vi sembrano oscure, vi consiglio di guardare la gallery di quest'articolo, grafici e disegni spiegano molto meglio di qualunque parola.

Come va il sistema Amphibio
Tale sistema viene percepito subito confrontando lo sci della stagione in corso che ne è sprovvisto con lo sci, identico come struttura, della stagione prossima.

Lo sci che a mio parere ha beneficiato moltissimo del'Amphibio è il Waveflex 82 XTI, uno sci allround di alta gamma, con il centro largo, stile oversize.
Il centro largo, come sappiamo, garantisce una buona sciata sulle neve molli, sulle gobbette, sulle nevi rovinate ma spesso ha di contro una certa difficoltà di inversione. Alcune case ovviano addolcendo la struttura, altre sugggerendo uno sci corto, altre riescono ugualmente a trovare il bilanciamento ottimale.

Elan con il sistema Amphibio è riuscita a dare un brio inatteso a questo sci. Si riesce a fare veramente di tutto. Andando tranquilli si porta lo sci anche a basse velocità, grazie a tale sistema si riesce a curvare senza incappare in pericolose internate o sbilanciamenti.
Ad andatura sostenuta si può davvero scegliere se gestire l'arco di curva con un medio-ampio raggio o un cortoraggio.

La differenza sta solo nell'esecuzione della curva: graduali e pastosi e sembrerà di avere ai piedi un RC da gigante, con una stabilità ottimale. Ma grazie alla struttura solida in legno lamellare, sciando aggressivi e con ritmo sostenuto (finché le gambe tengono) si tirano curvoni con un raggio di curva da slalom, ma con uno sci che al centro è 82mm!

Insomma, sembra, senza enfasi, di avere ai piedi tre sci: verrebbe da dire che è "mutevole" ma richiama troppo un concetto legato ad una casa francese, quindi diciamo polivalente.

L'aspetto.
Di solito non viene sottolineato nei test, ma in questo caso va fatto un plauso per le grafiche. Sono sobrie, lineari ma accattivanti. Elan ha deciso infatti di fare le cose in grande, appoggiandosi al Porsche Design per realizzare le grafiche di tutta la gamma Waveflex Amphibio.

Il verdetto.
È uno sci granturismo, per prendere una definizione dal mondo automobilistico. Se decidete di schiacciare, lui vi seguirà, senza raggiungere il limite tanto facilmente; se decidete di andare piano e tranquilli, lui vi asseconderà, senza farvi sentire tutte quelle sgradevoli ondulazioni del terreno o senza farvi inciampare nella neve marcia.

L'aspetto che impressiona di più è il fenomenale adattamento dello sci alla sciata che si vuole mettere in campo. Ovviamente non sarà preciso sul duro come un GS e non sarà nemmeno puntuale com un SL di razza o facile nel cortoraggio come un RC da slalom, ma si adatterà in ogni caso a voi come un guanto.

Il risvolto di questa medaglia è un po' la pesantezza della struttura, niente di grave, ma lo sci è di quelli importanti e sotto ai piedi, calcando tanto la mano, si fa sentire, quindi anche in questo caso allenamento e tecnica devono essere adeguati allo sci.