La casa teutonica si conferma ai vertici dei gradimenti dei nostri testatori con i suoi modelli da gigante e slalom, tanto da venire premiata come sci "scelto dai tester" per il Racetiger GS UVO anche per la stagione 2015/16, ecco perché.
Giovedì 5 Novembre 2015
Come già anticipato a ISPO 2015 le novità Völkl di questa stagione si incentrano sui modelli allmountain e freeride, con la riedizione del Völkl RTM, mentre rimangono sostanzialmente invariate le proposte per gigante, slalom e allround.
Nello specifico Völkl ha presentato al test di Pampeago quattro modelli, il Völkl Racetiger GS UVO, Völkl Racetiger SL UVO, nonché le versioni maschili e femminili dell'allround Völkl Racetiger Code S, anch'esso con il sistema antivibrazioni UVO.
Il Völkl Racetiger GS si dimostra ancora una volta uno degli sci da GS preferiti dai nostri testatori, in questo caso per la capacità di coniugare l'estrema stabilità del modello in questione con la semplicità di utilizzo. La struttura è importante e tosta, ma si lascia sciare da una fetta di pubblico molto ampia, grazie all'ottima sciancratura e all'impulso a inizio curva nel mettere lo sci di spigolo. Il Völkl Racetiger GS, a detta dei nostri testatori, può essere utilizzato anche per gare amatoriali o per avvicinarsi al gigante, grazie alle capacità dinamiche dell'attrezzo. La versatilità di utilizzo e l'eccellenza nelle curve medie e ampie valgono al Völkl Racetiger GS l'ambito premio di "Scelto dai tester" nella categoria racecarver GS.
Il fratello da slalom, Völkl Racetiger SL UVO dimostra la stessa sostanza: struttura ben piantata a terra, intuitività nell'utilizzo e complessivo comfort di gestione della sciata, sempre partendo dal presupposto di avere ai piedi uno sci di stretta derivazione race. In particolare il modello da slalom rende al massimo nel ritmo medio e su pendii non troppo ripidi: in quest'ultimo frangente lo sci accusa qualche incertezza iniziando a saltellare nelle curve molto chiuse.
Infine la proposta allround è rappresentata dal Völkl Code S, declinato nelle versioni uomo e donna, che si distinguono per misure, serigrafia e struttura. Lo sci da donna è parso leggero e facile da impostare, grazie ad un certo brio in inserimento di curva. È un attrezzo che si posiziona a metà strada tra il classico sci da gamma femminile e lo sci allround unisex, unendo la tenuta dell'allround alla leggerezza dello sci femminile. La proposta maschile invece sembra prettamente derivato dallo sci da GS, con una struttura solida e una vocazione per le curve ampie. È parso ai più leggermente complicato da inserire in curva, a causa di una spatola un po' pesante che nella neve molle tende ad affondare, oltre ad avere qualche incertezza nel corto raggio, a discapito della polivalenza.
Adesso non resta che godersi le interviste a caldo dei testatori e le loro pieghe sulle nevi trentine di Pampeago!
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