Test Sci Rossignol 2013-2014, due modelli premiati come "Scelti dai tester"

Tiziano Riva rossignol 2 S
Test NeveItalia

Test Sci Rossignol 2013-2014, due modelli premiati come "Scelti dai tester"

Il top di gamma per la stagione 2013-14 del gruppo francese è di tutto rispetto tra cui spiccano due punte di diamante: il Rossignol GS e il Rossignol 9SL Slant Nose, risultati tra i migliori sci nei rispettivi segmenti. Degno di nota anche il nuovissimo Soul 7, destinato a diventare un must have per gli amanti del fuoripista leggero.

Per la precisione Rossignol ha presentato al test in Val di Fiemme, all'Alpe di Pampeago, una versione ancora più corsaiola del Rossignol 9GS, il GS Master: uno sci derivato in tutto e per tutto dal reparto corse, declinato in tre varianti di raggio (18, 21 e 23 metri quelli a nostra disposizione), per riuscire a coniugare la sciata in pista con la qualità del reparto corse.

Lo sci in questione è nato qualche anno fa per venire incontro alle esigenze degli agonisti amatoriali non troppo potenti: la struttura è identica a quella di Coppa del Mondo ma alleggerita di qualche strato di titanal oltre che resa più abbordabile grazie al raggio inferiore.
Il risultato è lo sci da gigante migliore della stagione 2013-14 per i testatori di Neveitalia: il GS Master risulta essere uno sci estremamente intuitivo come il fratello di gamma 9GS Cascade, tuttavia il feedback che lo sciatore riceve è ancora migliore grazie alla stabilità eccezionale e all'assenza di vibrazioni, che lo fanno risultare ideale per allenamenti tra i pali e ottime sciate in pista, dall'aspirante maestro fino all'agonista in pausa dalle gare.

Accanto a questo sci si ritrova un classico della produzione Rossignol: il 9 SL Slant Nose, di poco innovato rispetto alla scorsa stagione, si fa apprezzare, come di consueto, dalla estrema facilità di utilizzo. È lo sci da slalom che ogni sciatore, senza passato agonistico, vorrebbe: rapido e intuitivo senza essere brusco. Non "tira dentro" la curva come un rasoio, ma permette a chiunque di apprezzare il cortoraggio.

Nella gamma allround ritroviamo la novità dell'anno scorso, il Rossignol Pursuit 18, uno sci ideale per il campo libero, da scegliere per divertirsi in tutte le situazioni, dalla mattina alla sera, rigorosamente in pista, a patto di non voler ricercare la precisione di un racecarver.

Completano le proposte testate da Neveitalia l'ottimo Rossignol Soul 7 e il Rossignol Unique 10. Quest'ultimo è indicato pe donne leggere senza troppe velleità agonistiche, dal momento che pone la leggerezza e la facilità di inversione come priorità rispetto a rigidità torsionale della struttura.
Il secondo, grazie alla spatola a nido d'ape, risulta semplicissimo da gestire, sia in fresca (dove galleggia bene) sia in pista dove si sentono meno le dimensioni imponenti della sciancratura.

Gli sci testati

Rossignol Radical 9SL Slantnose TI R20 Racing
Il Rossignol Radical 9SL risulta essere uno dei migliori sci da slalom presenti sul mercato, a detta dei testatori di Neveitalia, che infatti lo premiano con il logo...
Rossignol Radical GS WC Master 21
Il Rossignol GS Master trova quasi all'unanimità i favori dei nostri testatori, risultando così uno dei pochi sci sul mercato a pregiarsi della dicitura...
Rossignol Pursuit 18 AR/TI/BSLT
Rossignol per il secondo anno consecutivo presenta il Pursuit 18 come punta di diamante della sua collezione allround top level, proponendo uno sci che si indirizza...
Rossignol Soul 7
Il Soul 7 è la scommessa di Rossignol per il prossimo anno. È uno sci dedicato al freeride, con sciancratura decisamente oversize e il nuovo brevetto...
Rossignol Unique 10
Il Rossignol Unique 10 è la proposta femminile della casa francese, è uno sci che si rivolge principalmente alle sciatrici leggere e dotate di buona...
3
Consensi sui social

Più letti in Materiali Aziende

FOR EVERY TURN, Rossignol svela il season movie dell’inverno 2024/25

FOR EVERY TURN, Rossignol svela il season movie dell’inverno 2024/25

Disegnare una curva significa seguire una nuova direzione, ma anche fare delle scelte e guardare verso altri orizzonti. È ora di trasformare le idee in azioni. Sentirsi vivo durante una discesa. Condividere l'euforia dello sci e dell’après-ski o scegliere semplicemente di premere il pulsante pausa. Una curva, un cambio di direzione che fa parte della natura umana. E allora, quest’inverno, perché non cambiare traiettoria per tracciare nuovi sentieri e (ri)scoprire la montagna in modo diverso?