Elan Delight
Cosa dice l'azienda
Una borsa da donna pesa tra 1,5 e 4kg, questo nuovo sci Elan, con tecnologie studiate appositamente per le donne, pesa meno. Delight è stato studiato e prodotto per sciatrici avanzate a cui piace sciare su tutte le piste. Abbiamo utilizzato materiali leggeri per ridurre il peso degli sci. La tecnologia WaveLight rende più morbida la flessione dello sci garantendo contemporaneamente più stabilità e supporto in curva. Il risultato è uno sci molto più leggero abbinato a prestazioni sicure capaci di offrire divertimento e leggerezza sulla neve. Per un a leggerezza mentre si cerca la perfezione nella sciata.
Capacita: ESPERTO (L5), ESPERTO
misure disponibili: 140,146,152,158
posizione di marcia: No
Raggio: 12,6m @ 158
Sidecut:126/76/103 @ 158
Tecnologie:
STRUTTURA
Early Rise Rocker, Wavelight, Truelight Woodcore
Una borsa da donna pesa tra 1,5 e 4kg, questo nuovo sci Elan, con tecnologie studiate appositamente per le donne, pesa meno. Delight è stato studiato e prodotto per sciatrici avanzate a cui piace sciare su tutte le piste. Abbiamo utilizzato materiali leggeri per ridurre il peso degli sci. La tecnologia WaveLight rende più morbida la flessione dello sci garantendo contemporaneamente più stabilità e supporto in curva. Il risultato è uno sci molto più leggero abbinato a prestazioni sicure capaci di offrire divertimento e leggerezza sulla neve. Per un a leggerezza mentre si cerca la perfezione nella sciata.
Capacita: ESPERTO (L5), ESPERTO
misure disponibili: 140,146,152,158
posizione di marcia: No
Raggio: 12,6m @ 158
Sidecut:126/76/103 @ 158
Tecnologie:
STRUTTURA
Early Rise Rocker, Wavelight, Truelight Woodcore
Test non disponibile
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Disegnare una curva significa seguire una nuova direzione, ma anche fare delle scelte e guardare verso altri orizzonti. È ora di trasformare le idee in azioni. Sentirsi vivo durante una discesa. Condividere l'euforia dello sci e dell’après-ski o scegliere semplicemente di premere il pulsante pausa. Una curva, un cambio di direzione che fa parte della natura umana. E allora, quest’inverno, perché non cambiare traiettoria per tracciare nuovi sentieri e (ri)scoprire la montagna in modo diverso?
