Blizzard SRC

• Rispondenza profilo
  SI al 87 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

La proposta di casa Blizzard per il corto raggio della prossima stagione è il nuovo Blizzard SRC 2016/17. È un ottimo esempio di come ci si attende uno sci da slalom senza velleità agonistiche e senza quella smania di “racing” che contraddistingue altre proposte in questo campo.
“Permette una conduzione precisa e costante: rimane aderente al terreno durante tutta la fase di curva” racconta Carolina Ponato, mentre Laura Jardi ne esalta la “facilità di utilizzo e la maneggevolezza in ogni situazione”. Anche Denis Kaneider rimane favorevolmente impressionato dalla “facilità con cui risponde ai comandi” e Rolando Bertolina ne loda l’ingresso in curva, definito “esaltante”.
La struttura appare ben equilibrata, senza essere eccessivamente rigida e senza eccessivo rebound: il Blizzard SRC “spinge bene a fine curva grazie alla sua elasticità”, racconta Tiziano Riva.
Lo sci eccelle soprattutto nell’arco stretto e medio, senza doverlo per forza portare al limite, situazione in cui quasi ogni testatore ne ha rilevato la perdita di reattività (Laura Jardi) o di tenuta (Stefano Casalino), soprattutto in "curve strette e un po’ tirate su ripido, dove inizia a vibrare", conclude Kenis Kaneider.
Lo sci centra pienamente il profilo descritto dalla casa, con ottime medie in tutti i settori, Neveitalia lo consiglia a chi desidera approcciarsi e divertirsi nelle curve strette, senza per forza puntare a performance racing.