Atomic Redster X7 WB

• Rispondenza profilo
  SI al 82 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo
• Galleggiamento
• Precisione
• Stacco
• Fase Aerea
• Atterraggio

La proposta austriaca in campo allround tourism si dimostra precisa, semplice e con una buona presa di spigolo, che ben si posiziona nel segmento indicato, andandosi a collocare tra le proposte più performanti.
Lo sci dà ottimi risultati in conduzione, rendendo molto facile la sciata, grazie anche alla punta larga che aiuta la prosecuzione della curva (seppur renda un po' complicato l’ingresso), e centra pienamente il profilo grazie non solo alla semplicità d’uso ma anche al comfort generale di gestione.
E’ uno sci che “si trova a suo agio portandolo in conduzione, semplice da da fare, appena lo inclini lui gira” scrive Stefano Belingheri sulla scheda, che si propone sia a chi è già esperto:  “uno sci per tutto il giorno, stabile  maneggevole, divertente, ottima la struttura centrale dello sci” per Andrea Bosetti, sia a chi sta imparando la tecnica moderna e la conduzione, perché è uno sci “uno sci facile da utilizzare e da far curvare” precisa Alex Favaro.
E’ uno sci “maneggevole grazie alla sua leggerezza e molto valido” sui terreni smossi ricorda Marco Bertacchini, che offre il meglio di sè nelle curve medio strette.
Nelle curve più veloci e ampie, infatti, inizia a perdere un po' di stabilità, cedendo terreno anche sul campo della precisione. Alcuni testatori non apprezzano a fondo la struttura, specialmente in spatola, che a detta di Andrea Bosetti e Marco Bertacchini risulta poco strutturata e non agevola l’inserimento. Dello stesso avviso Laura Jardi, che rileva come sia difficoltoso svincolarlo a fine curva.