Head Worldcup Rebels e-Race Pro

• Rispondenza profilo
  SI al 89 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

La nuova struttura della linea Supershape si è adattata molto bene al celeberrimo Head Rebels e-Race Pro.
La nuova costruzione rende lo sci molto più semplice ed abbordabile ad un pubblico più ampio: “la prima impressione che sia più facile e meno aggressivo del modello precedente” racconta il nostro Alex Favaro. A tutti lo sci pare infatti più “leggero, facile, ed intuitivo” come spiega Isabel Anghilante al termine del test, grazie anche “ad inizio curva semplice grazie l'elasticità della struttura” chiude l’allenatrice. 
Lo sci, testato nel luglio del 2020 sul ghiacciaio dello Stelvio, si trova a suo agio soprattutto nelle curve medie, terreno d’elezione della categoria ed ha ottenuto ottimi punteggi nel comfort e nella maneggevolezza, segno che il prodotto austriaco si è addolcito, risulta essere fruibile da sciatori anche di livello intermedio e non pretende più la conoscenza perfetta della conduzione: “affronti le curve ad arco medio e ampio con facilità dove lo sci rimane sempre stabile” chiude Alex Favaro nella sua scheda.
L’ingresso curva è particolare, è l’aspetto che più è cambiato oltre alla rigidità della struttura. L’impulso è minore e l’ingresso è meno diretto del modello precedente, “richiede una buona energia per sfruttarlo appieno” (Giordano Magri) ma durante la prosecuzione di curva si apprezza “la continuità di deformazione e la risposta elastica: lo senti morbido ma allo stesso tempo attaccato a terra” chiude l’istruttore Stefano Belingheri, che promuove a pieni voti gli sforzi dei tecnici Head.
I difetti emergono nel raggio corto, dove la spatola ha qualche difficoltà a entrare in curva (Alex Favaro), e durante l’intera giornata di sci fa sentire in ogni caso la pesantezza (Stefano Belingheri e Fabio Dellavedova).