Head Worldcup Rebels e-Race Pro

• Rispondenza profilo
  SI al 96 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Da quanto è nato l’head Worldcup Rebels e-Race Pro ha sempre ricevuto recensioni molto positive, andando a posizionarsi in un punto della gamma non totalmente coperto: uno sci multiraggio con struttura di alto livello.
Il profilo è pienamente centrato, i tecnici Head sono riusciti ad offrire un prodotto realmente “Pro”, che si propone a “sciatori livello 6-7, ex agonisti, maestri e allenatori” spiega Gianluca Branciaroli, il compagno ideale per un turista molto bravo o un professionista della neve, alla ricerca di uno sci maneggevole ma in ogni caso stabile e performante.
Lo sci eccelle in più punti della nostra scheda, dalla stabilità alla conduzione, dalla presa di spigolo alla resa nelle curve mede. Ed è proprio sotto questi ultimi due aspetti che riceve il riconoscimento di sci “Scelto dai Tester” nella categoria allround performance per la stagione 2022/23. “Ha una conduzione precisa, è sempre molto stabile” scrive Isabel Anghilante, “è bello stabile” continua Giordano Magri, “stabile e gestibile, se si ha una buona preparazione fisica” chiude Federico Casnati.
Fin dalle prime curve si sente la pasta con cui è fatto lo sci: grazie alla struttura derivata dai modelli più performanti della casa, la presa di spigolo è immediata. Durante la conduzione lo sci non cede in nessun punto della curva, si mantiene stabile e non si sposta di un millimetro.
Ha una buona risposta elastica, soprattutto nella parte centrale, dove con una buona dose di energia si riesce a chiudere bene le curve, sia nel medio che nel corto raggio. La risposta elastica potrebbe sorprendere, sia positivamente che negativamente, dovendo essere gestita al meglio (Gianluca Branciaroli) “quando ci si da dentro”. Lo svincolo a fine curva è più laborioso di quanto legittimamente si possa aspettare da un allround, è sempre da lavorare per non essere disarcionati o per non andare dritti (Federico Casnati), non è uno di quegli sci che da metà curva in poi ti fanno dimenticare la conduzione.
Lo consigliamo agli sciatori esperti, che amano le alte velocità e le strutture rigide ma molto rispondenti alle sollecitazioni.