Salomon S/Race GS PRO 175

• Rispondenza profilo
  SI al 72 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

La casa francese rinnova il proprio GS Pro rispetto alle scorse stagioni, con una struttura più leggera per un approccio più semplice al prodotto.
I nostri testatori hanno dibattuto molto sulle peculiarità dello sci, a tratti molto performante e in altre situazioni un po’ sottotono.
Lo sci spicca per l’estrema stabilità, valutata da tutti i nostri testatori molto elevata: “molto stabile su tutti i tipi di neve” racconta Davide Martinelli, molto bello il raggio di curva, la conduzione è ottima, spiega invece Alex Favaro.
Le nostre testatrici ne apprezzano la struttura: “ha una bella deformazione” spiega Isabel Anghilante, mentre Laura Jardi ne apprezza la chiusura di curva, soprattutto in serpentina e Michela Speranzoni ne loda la facilità di gestione e il fatto che sia “stabile e non faticoso”.
Lo sci pecca un po’ nelle curve strette, per alcuni sciatori più potenti viene accusato di essere “un po’ vuoto” (Enrico Voyat) soprattutto sotto il piede (Gianluca Branciaroli) e tendenzialmente difficile da gestire in inizio di curva, dove tende a ritardare l’ingresso curva, andando troppo dritto (Davide Martinelli e Federico Casnati). In particolare Alex Favaro precisa come la struttura sia “troppo rigida nella parte della spatola, che non rende efficace l'ingresso in curva”.
Lo sci francese deve essere capito sia per quanto riguarda la struttura che la sciancratura, lo consigliamo a sciatori di alto livello (dal livello cinque elevato) e a coloro che vogliono uno sci stabile e che offra il meglio di se nelle curve medio-ampie.