Atomic Redster G8 Revoshock C

• Rispondenza profilo
  SI al 80 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Il nuovo modello della casa austriaca, presentato nella stagione 2023/24, va a posizionarsi al centro della gamma racecarver GS. E’ un prodotto godibile, stabile alle alte velocità come da tradizione della casa austriaca, ”preciso nella conduzione sin da inizio curva” (Davide Marinelli), dotato di un “buonissimo taglio in curva” (Matteo Garino) e ottimo nella conduzione delle curve ampie (Giancarlo Bovio).

Il nuovo Atomic Redster G8 Revoshock C piace per la reattività nelle curve medie, anche su neve trasformata (Fabio Dellavedova) e sa “adattarsi ad un ampia gamma di sciatori, sin dal livello 5” spiega Federico Palmero.

Fa della stabilità il proprio cavallo di battaglia, “ottima tenuta sotto il piede una volta entrato in curva non si muove” spiega Matteo Garino, e in sostanza ogni scheda del nostro Test Team parla dell’ottima stabilità del prodotto austriaco. Lo sci è performante alle medio-alte velocità e gli piace essere sciato con veemenza, stante la precisione, la reattività e la tenuta di curva (Simon Utini). Appare tuttavia troppo ancorato al terreno e rigido quando la velocità scende e si cerca di accorciare il raggio: complice anche la lunghezza di 175cm non è facile per il pubblico a cui è rivolto (L5) inserirlo in curva e sciarlo nell’arco stretto, dove tende ad andare dritto. La spatola è infatti “un po’ assente” (Matteo Garino), ha qualche incertezza nei primi metri (Federico Casnati) e rende un po’ difficile la deformazione (Laura Jardi).

Lo sci centra comunque il profilo descritto, ci sentiamo di consigliarlo a un livello 5 che vuole progredire e che preferisce sciare con un arco medio-ampio.