Nordica Spitfire DC 68 Pro FDT

• Rispondenza profilo
  SI al 90 %
• Stabilità
• Comfort
• Maneggevolezza
• Conduzione
• Impulso
• Curve strette
• Curve medie
• Curve ampie
• Presa di spigolo

Stagione 2024/2025 la casa italiana inserisce ancora a catalogo il Nordica Dobermann Spitfire 68 DC FDT, confermandosi uno sci estremamente facile per la categoria allround in cui è inserito. Grazie alla facilità di utilizzo, al divertimento ed al comfort si configura come un ottimo prodotto adatto a facilitare la sciata del turista in evoluzione quindi soddisfando a pieno le esigenze di uno sciatore livello 5. 
Non è mai scorbutico, mai faticoso, è sempre prevedibile nelle risposte, facilita la chiusura di curva e assicura stabilità in rapporto con l’impegno fisico che richiede. Racconta infatti Federico Palmero che “lo sci non è mai troppo impegnativo nei vari archi di curva” e sostiene lungo tutto l’arco della conduzione” specifica poi Matteo Garino che “risulta sempre leggero al piede ma stabile nella curva”.
Il Dobermann Spitfire è caratterizzato da “una grande stabilità e da un’ottima reattività” replica il nostro Sandro Tedeschini con un “ingresso facilitato in curva che lo rende molto valido nel corto raggio” conclude Jacopo Bonaccorsi.
I difetti si notano invece quando si prova a mettere alle strette lo sci: la spatola inizia a cedere (Davide Mazzarrisi), è un po’ vuota soprattutto in inversione (Nicholas Pellegrini) e se si allarga il raggio di curva perde di stabilità, iniziando a saltellare (Matteo Garino). Risulta difficile controllare le rotazioni a bassi livelli (Sandro Tedeschini) e tende a flettere molto in curva a velocità più sostenute (Jacopo Bonaccorsi). Lo sci si presta a un livello intermedio e vuole progredire (Simona Ceretto).