I Maestri della Scuola Italiana Sci sono pronti a tornare in pista

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I Maestri della Scuola Italiana Sci sono pronti a tornare in pista

14.000 maestri di sci sono pronti a tornare sulle piste per la stagione invernale 2021/2022, una stagione che sa di ripartenza. Saranno riproposti e messi ancor più in evidenza i valori che da sempre contraddistinguono la  categoria:  preparazione  e  sicurezza.

Oggi a Skipass 2021 si è tenuta la Conferenza stampa - tavola rotonda che ha visto protagonisti Amsi  (Associazione  Maestri  Sci  Italiani) e Col.Naz.  (Collegio  Maestri  di  Sci  Italiani).  Hanno partecipato Marilena  Milianti  per  conto  di  Federfuni, Valeria Ghezzi Presidente di Anef e il Presidente della Fisi, Flavio Roda, ovvero, le realtà dell’intero comparto sportivo/turistico montano che lo scorso fine settembre hanno firmato il Protocollo per la riapertura delle aree sciistiche e utilizzo degli impianti sciistici a favore degli sciatori non agonisti e amatoriali.

Il Presidente Amsi, Maurizio Bonelli ha dichiarato: “Dopo quasi due anni di inattività, Skipass è  finalmente il primo appuntamento che segna il ritorno alla normalità per noi Maestri di sci e  Scuole  di  Sci  Italiane.  È  un  ritorno  alla  normalità  importante  sotto  due  punti  di  vista:  in  primo luogo perché vede riunirsi sullo stesso tavolo con forte unità di intenti i maggiori enti  deputati  allo  sviluppo  del  sistema  montagna,  AMSI,  COL.NAZ,  FISI  e  le  Associazioni  che  rappresentano gli impianti di risalita ANEF e Federfuni. Questa unità di intenti, siamo certi, ci  permetterà  di  affrontare  questa  stagione,  se  ancor  difficile,  con  le  giuste  sinergie  per  riuscire ad operare al meglio. Ed il primo segno tangibile è stato proprio la firma avvenuta nel  mese  di  settembre  del  protocollo  per  la  riapertura  degli  impianti  per  gli  sciatori  non  agonisti e amatoriali. In secondo luogo la ripartenza dopo questo periodo di inattività, vede noi  Maestri  di  sci  pronti  con  rinnovato  entusiasmo  e  con  la  massima  professionalità,  per accogliere  i  nostri  clienti,  amanti  dello  sci  e  della  montagna,  nella  massima  sicurezza  per garantire  loro  la  tranquillità  ed  il  divertimento  che  la  nostra  stupenda  disciplina  può  dare. Ora  manca  solo  la  neve  e  speriamo  che  anche  quest'anno  cada  abbondante  e  già  dalle prossime settimane”.

Le parole di Beppe Cuc, Presidente del Collegio Maestri Sci Italiani: “L’anno scorso, impotenti, abbiamo dovuto prendere atto  che  non  avremmo  potuto  lavorare,  ma  ora  come  allora,  eravamo  sicuri  che  dopo  la tempesta sarebbe tornato il cielo blu, quel cielo azzurro che cinge le nostre montagne e le rende meravigliose. Con incrollabile  fiducia  e  solida  determinazione  approcciamo  a  questa nuova  stagione  e  lo  facciamo  in  modo  corale  insieme  agli  altri  operatori  della  montagna  e alla FISI consapevoli che solo con un’azione coordinata, che catalizzi gli sforzi di tutti, sarà possibile  rilanciare  le  montagne  italiane.  I  nostri  professionisti  continueranno  ad  essere  i primi ambasciatori di quella cultura della sicurezza che da sempre qualifica la professione e con essa restituisce il dinamismo, le competenze e la professionalità per le quali la Scuola italiana sci e i suoi maestri sono famosi nel mondo”.

Il  messaggio  di  ripartenza  e  promozione  della  Scuola  Italiana  Sci è passato  anche  attraverso  la  presentazione  della  Nuova  Divisa  Nazionale  dei  Maestri  (discipline  Sci  Alpino  e  Snowboard),  la  quale  sarà  legata  nei  prossimi  mesi  a  una  nuova  attività  di  promozione  e  comunicazione,  che  si  prefigge  di  fornire  messaggi  positivi  sempre  più  interconnessi  ai  nuovi  strumenti  della  socialità.  Altro  significativo  passaggio  della  Conferenza  Stampa  ha  riguardato  il  ritorno  in  “pista”  dell’evento  nazionale  più importante per i piccoli allievi della Scuola Italiana Sci: il GranPremio Giovanissimi, che si svolgerà a Tarvisio per la finalissima nazionale in programma dal 18 al 20 marzo 2022.

Flavio Roda, che questa mattina ha partecipato al taglio del nastro, ha detto: “Siamo sicuri di ripartire e della riapertura delle stazioni sciistiche fondamentale per il movimento, perché anche se non si è fermata l’attività agonistica, è importante che si possa tornare a sciare e che il turismo riprenda sulle nostre montagne per tutto il sistema”.

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