Sciare dopo Pasqua. Ecco le stazioni pronte ad aprire se il Governo darà l’ok

Sciare dopo Pasqua. Ecco le stazioni pronte ad aprire se il Governo darà l’ok
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Sciare dopo Pasqua. Ecco le stazioni pronte ad aprire se il Governo darà l’ok

Nonostante la stagione invernale non abbia mai avuto inizio a causa dell’emergenza sanitaria, alcune stazione sciistiche non si arrendono e, se il Governo darà il via libera, apriranno gli impianti di risalita dopo Pasqua.

In attesa di indicazioni da parte del Governo riguardo alla possibile apertura degli impianti dopo il 6 aprile, data di scadenza dell’ultimo Dpcm, alcuni stazioni sciistiche hanno già deciso che, se le condizioni lo permetteranno, saranno pronte ad aprire le piste anche agli sciatori amatoriali per gli ultimi giorni della stagione, sempre nel rispetto della sicurezza.

A Cervinia, comprensorio dove si scia fino ai primi di maggio, la situazione innevamento è al momento buona.  Pertanto, se la situazione dovesse migliorare e il Governo dovesse autorizzare la pratica dello sci, verrà presa in considerazione la possibilità di aprire gli impianti dopo Pasqua.

In una recente intervista rilasciata all’Ansa, il direttore dello Skirama Plan de Corones (Alto Adige), Andrea Del Frari ha dichiarato di non volersi arrendere e di voler aprire gli impianti anche per pochi giorni: “Se le regole anti contagio lo permetteranno e se lo sport amatoriale sarà ammesso, apriremo gli impianti di risalita dopo Pasqua. Visto che la stagione sciistica, rinviata di volta in volta sarebbe terminata il 18 aprile, abbiamo pensato di dare la possibilità almeno ai residenti di fare una sciata. Quindi se sarà possibile apriremo dal 6 al 18 aprile. Se poi le condizioni meteo e il feedback saranno positivi, possiamo pensare anche di andare avanti. Naturalmente non apriremo tutte le piste, ma quelle principali verso Riscone, San Vigilio e Valdaora e questo indipendentemente dal fatto che possano arrivare turisti provenienti da altre regioni. È più che altro un segnale della ripresa di una certa normalità. Inoltre, daremo ai nostri dipendenti la possibilità di guadagnare qualcosa”.

Sempre in Alto Adige, anche la Val Senales ci ha comunicato che saranno pronti ad aprire gli impianti dopo Pasqua se il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno  Kompatscher, darà l’ok.

Discorso un po’ più difficile per il Ghiacciaio Presena. Anche qui c’è la volontà di aprire gli impianti fino al 20 maggio ma, oltre ad avere il via libera da parte del Governo, sia il Trentino che la Lombardia dovranno essere zona gialla.

A Livigno, se sarà possibile, apriranno gli impianti di risalita della Sitas. Qui, in passato, le condizioni neve hanno permesso di sciare anche sino al 19 maggio.

In Piemonte non si arrende invece il comprensorio sciistico Prali. Fausto Sanmartino, gestore degli impianti, ha spiegato: “Se dopo Pasqua avremo buone condizioni di neve e il Governo darà il via libera, tenteremo di aprire gli impianti. Purtroppo andiamo incontro alla fine della stagione, quindi speriamo che ci sia ancora qualche nevicata per poter eventualmente aprire al pubblico perché al momento non c’è tantissima neve. Per gli allenamenti degli sci club, stiamo sfruttando le piste con la neve programmata”.

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